CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] sia pervenuto) e nel 1788 il busto di Zaccaria Betti per l'Accademia di agricoltura, commercio ed arti in Verona. Nel 1791 il Benigno e S. Caro sull'altare dell'Addolorata.
La vicinanza del più fanioso e più dotato fratellastro Giambettino contribuì ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] del Berardi.
I mezzi dei quali il B. è solito servirsi sono l'acquaforte e il bulino associati; lo schema a cui si attiene è , al quale si legò di stretta amicizia, e questa vicinanza, durata vari anni, contribuì ad un ulteriore perfezionamento del ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] sui lungarni presenta ampie finestrature a tutto sesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto seguito sia per l'opposizione del Comune del Galluzzo, data la eccessiva vicinanza del centro abitato, sia per l'avvenuto trasferimento ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] in difesa dei diritti civili ‒ crebbe ulteriormente.
La vicinanza con il Kentucky, uno degli Stati in cui la schiavitù emerge la figura dello schiavo Tom, Beecher Stowe descrive l'orrore della schiavitù, ne evidenzia la sistematica brutalità che ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] ), nipote di Paolo V, e che divennero ancor più saldi dopo l'ascesa al pontificato di Clemente X (il romano Emilio Altieri), il a guidare una diocesi cospicua per rendite, comoda per la vicinanza a Napoli e per essere ben collegata con Roma, ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] e la stretta collaborazione, o almeno la vicinanza nella stessa bottega, rendono difficile una netta 183-185, 194 s.; Catal. delle cose d'arte e di antich. d'Italia, L. Coletti, Treviso, Roma 1935, ad Indicem (a p. 404 gli attribuisce il Redentore ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] soddisfacimento della fame. La ragione di ciò è che la vicinanza della madre e il contatto con lei sono, nell’ambiente legame con la madre è il prototipo di altri legami affettivi che l’individuo formerà nel corso della sua vita: il rapporto d’amore ...
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BANDINO
Cesare Vasoli
Vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII, di lui s'ignora assolutamente sia il luogo di nascita e di morte, sia qualsiasi altra notizia particolare sulla sua formazione [...] in Italia e in Francia già verso la fine del secolo. L'Abreviatio fu resa nota, agli inizi dell'età moderna, da Giovanni nell'abbazia di Melk e che ne sottolineò subito la straordinaria vicinanza all'opera del Lombardo (1517). Due anni più tardi dom ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] del fratello maggiore Paolo, anche per la stretta vicinanza e collaborazione col cognato, egli debba essere collocato fra i pittori minori di osservanza foppesca.
Fonti e Bibl.: L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano 1895, p. 61; ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).