PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] 67 s.), con il relativo atto notarile del 4 agosto (p. XLVI; l’atto è in Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini, vol. degli Orsini di Monte Giordano.
Proprio la vicinanza della casa di Pontani all’insediamento della potente ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] ducatus" da Ferdinando I ad Antonio Piccolomini, come ricompensa per l'ausilio da lui prestato al recupero del Regno. Alfonso morì vi erano le qualità del suo maggiordomo, che la vicinanza quotidiana le dava modo di apprezzare in misura crescente. ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] noto rimatore trecentesco Gano di Lapo), cinque a Fazio degli Uberti (e questa è l'attribuzione intorno alla quale si sono svolte le maggiori polemiche, per la vicinanza del tema trattato nella canzone a quello di altre composizioni di Fazio), due ad ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] con ritmi agili e brevi - prova ne sia, metricamente, l'uso insistito del quinario - atti a realizzare veloci schizzi pieni di grazia, come Nevicata, Inverno, Bufera, Nostalgia, Una vicina. In alcune liriche si avverte la suggestione del Carducci (e ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] al soggiorno romano sono da ascrivere - data la vicinanza non solo geografica di Modena e Correggio - contatti negli anni 1560-70 al servizio del cardinale Girolamo da Correggio. Ma l'accenno nel cap. XXX delle Rime ai"dotti sermoni" del Corso fa ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] trattenne, con favorevoli risultati, tra il luglio e l'ottobre 1614, facendovisi altresì apprezzare come "dotto e sua edizione del trattato Dellalingua toscanaTirenzee Verona 1720).
Alla vicinanza di studi col Pignoria si connette un altro lavoretto a ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] nel 1641, nel 1663 e nel 1666. Il discorso, intitolato D'onde nacque l'odio di Saulle controdi Davide, ben esemplifica il tono e la levatura di un da seta, l'archibugio a vento, ecc.). Tali interessi derivavano certo dalla vicinanza alla Corte ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dei piemontesi, partendo poi esule per la Spagna dove morì l’anno seguente.
Il 30 settembre 1833 sposò Emilio Lodigiani: italiani contemporanei maggiori e minori (Parigi 1847).
La vicinanza della poetessa agli ambienti della filantropia milanese, in ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] l'ultima guerra, hanno messo in luce un gruppo di personaggi coevi che portano questo nome, tra i quali spiccano, per presumibile vicinanza "nell'anno 1527 incirca". Lo stesso Fantini è l'unico testimone di una produzione italiana del C. (oltre ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).