Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sollecitò la subordinazione dello Stato al partito e, successivamente, la sua trasformazione in regime. Viceversa, la vicinanza determinò l'evoluzione del partito socialista in un partito elettorale di massa, che si definì nella mobilitazione e nell ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ci sono il luogo della vittoria di Costantino (ponte Milvio) e il suo arco, posizionati in una significativa vicinanza.
Tra il 1825 e il 1956 presso l’accesso nord al ponte Milvio sorgono – e ivi si trovano ancora due copie – due figure in marmo di ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] . Le cerimonie hanno inizio il 25 luglio a Nicomedia, dove l’imperatore risiede; e si intrecciano con l’evento del concilio nella vicina Nicea. Costantino, infatti, celebra l’anniversario con i vescovi cristiani. In onore dell’imperatore è allestito ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] come le presunte reliquie, i santini, le medagliette prese spesso dal santuario più vicino al proprio paese: tutte forme che lo stesso Agostino Gemelli, l’unico che tenterà un’uniformità nazionale tramite la consacrazione dell’esercito al Sacro Cuore ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] in uso una zecca di rilevante capacità produttiva nella vicina Ostia, il che autorizza a pensare che gli specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del Foro Romano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] per chi professa discriminazione o intolleranza verso le persone omosessuali: una scelta del partito che è parsa in conflitto con l’ala più vicina alla Chiesa e a quei principi cattolici per i quali la Binetti aveva deciso di aderire al progetto del ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] vittoria dell’imperatore – in rapporto alla sconfitta di Licinio – più che come residenza strategica vicino al fronte danubiano. L’allestimento della città e la sua espansione mostrano chiaramente che Costantino aveva concepito per Costantinopoli un ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu don Roberto Angeli a rendersi protagonista delle scelte resistenziali dei giovani livornesi a lui vicini, prima di essere lui stesso catturato e deportato54. L’elenco potrebbe ovviamente continuare e occupare pagine fitte di nomi e di episodi.
In ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] era ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle strutture capillari della Chiesa a questi esclusi dalla , Roma 1968.
F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), 1° vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32- ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la repressione presto divamparono nelle province (e in modo particolare nella Calabria, sostenuta in armi anche dalla vicina Sicilia), l’opposizione democratica era ormai vinta. La vita parlamentare, non di meno, proseguì sino al marzo del 1849 ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).