Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] il foro da filettare deve avere un diametro superiore al diametro interno della filettatura.
Nelle costruzioni civili, è chiamata m. la parte continua di un muro di sostegno a contrafforti che è a contatto con il terrapieno da sostenere.
Nei castelli ...
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transandina, Ferrovia Linea che attraversa le Ande. La parte centrale, aperta nel 1910, collega Buenos Aires-Mendoza-Valparaíso: è lunga 1420 km e raggiunge i 3150 m. s.l.m. La T. del Nord, entrata in [...] servizio nel 1962, unisce la città argentina di Salta, collegata a Buenos Aires, con il porto cileno di Antofagasta e prosegue per La Paz. ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] a un nucleo centrale a torre in cemento armato o reticolare in acciaio.
A partire dagli stimoli creati dal concorso internazionale per la Chicago Tribune Tower (1922) e poi attraverso il RCA Building (Rockfeller Center, New York, 1931-40) con il suo ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] tematica' e òmogeneità stilistica' (Kitzinger, 1994, p. 9) che sono fra le peculiarità della decorazione musiva di M., e spiega pure la pluralità di scritture addebitabili alle diverse maestranze che devono aver lavorato fianco a fianco per portare a ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] p. 199; Altun, 1978b, pp. 123-124); un'iscrizione riporta tra l'altro il nome del bannā (costruttore) ῾Isā Abū Dirha[m], la cui firma appare per altro anche sulle mura della città e in una porta della cittadella (Sönmez, 1989, pp. 101-103). Costruito ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
Lam. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] centro da un transetto sormontato da una cupola in asse con il miḥrāb. In Africa settentrionale è diffusa lam. a T; nella m. di Qairouan (836) la sala di preghiera, divisa in diciassette navate ortogonali alla qibla, è preceduta da una doppia navata ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] pp. 145-148; id., Los mercados urbanos, ivi, 1995c, pp. 179-184; id., Los baños, ivi, 1995d, pp. 185-188; M. Vera Reina, La mida de la aljama almohade de Sevilla, ivi, pp. 161-166; D. Oliva Alonso, Sector sureste: El barrio de San Bartolomé, ivi, pp ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] ad assumere il carattere di un vero e proprio centro urbano, con il nuovo Rathaus e la nuova chiesa cittadina, la Lambertikirche. LaM. tardomedievale fu dunque contemporaneamente città vescovile e città borghese, centro di culto e sede di attività ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] il piede (fuss) da cm 25 a cm 36, l'auna (elle) da cm 57 a cm 82, la tesa (klafter) da m 1,72 a m 2,50, la pertica (rute) da m 2,86 a m 4,67. In Svizzera - un paese influenzato nei diversi momenti della sua evoluzione storica dagli impatti culturali ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] Moskva viene fatto derivare dal nome del fiume e messo in rapporto con il termine ugro-finnico mosk ('afflusso'). La prima menzione scritta di M. risale al 1147 e si riferisce al 'bel villaggio' del boiaro Kucko, di cui si impadronì il principe di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...