Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende laM. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e laM. Orientale, ampio lembo [...] .
Nel cuore, da vari secoli, di una delle principali rotte marittime mondiali, e ricca di risorse minerali ed energetiche, laM. è considerata nel novero dei paesi di nuova industrializzazione (il 30° del mondo per prodotto interno lordo, a parità ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] H. Haacke; A. e B. Blume, che si servono soprattutto della fotografia; W. Kahlen ecc. Negli anni Settanta s’impone la pittura «selvaggia» di M. Lupertz, G. Baselitz, E. Schönebeck, S. Polke, A.R. Penk e ancora di J. Immendorf e A. Kiefer. Negli anni ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è incolto o improduttivo.
L’arativo è destinato alle colture di cereali: mais, da oltre 7000 anni coltivato fino a 3000 m s.l.m. e la cui produzione registra un costante incremento (più di 20 milioni di t nel 2005), sorgo (6,3 milioni di t), frumento ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] e di A.B. de Boodt (metà del Seicento), di A. Schrauf (1869), sono cadute in disuso; una formula è quella riportata da Sutton (1880): P = (m−1)d+p, dove P è il prezzo cercato, mla massa in carati della p., p il prezzo della p. di un carato e d ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] il foro da filettare deve avere un diametro superiore al diametro interno della filettatura.
Nelle costruzioni civili, è chiamata m. la parte continua di un muro di sostegno a contrafforti che è a contatto con il terrapieno da sostenere.
Nei castelli ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] meridionale dell’Altopiano Centrale del Messico, a 2277 m s.l.m., nella sezione SO di una vasta depressione, la Valle del Messico; è circondata da alte sierre, tra le quali la Sierra de Guadalupe a N e la Sierra Nevada verso SE e, grazie alla sua ...
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transandina, Ferrovia Linea che attraversa le Ande. La parte centrale, aperta nel 1910, collega Buenos Aires-Mendoza-Valparaíso: è lunga 1420 km e raggiunge i 3150 m. s.l.m. La T. del Nord, entrata in [...] servizio nel 1962, unisce la città argentina di Salta, collegata a Buenos Aires, con il porto cileno di Antofagasta e prosegue per La Paz. ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] a un nucleo centrale a torre in cemento armato o reticolare in acciaio.
A partire dagli stimoli creati dal concorso internazionale per la Chicago Tribune Tower (1922) e poi attraverso il RCA Building (Rockfeller Center, New York, 1931-40) con il suo ...
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Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] tematica' e òmogeneità stilistica' (Kitzinger, 1994, p. 9) che sono fra le peculiarità della decorazione musiva di M., e spiega pure la pluralità di scritture addebitabili alle diverse maestranze che devono aver lavorato fianco a fianco per portare a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...