calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] del ciclo, le stagioni tornavano a posto.
Non tutti lo sanno, ma questo ciclo è usato ancora oggi. LaPasquacristiana cade la prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera. Trovate le prime Lune piene di primavera di tutti i 19 anni di un ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] mese ebraico di Nisan e venivano perciò chiamati quartodecimani. Tuttavia la maggioranza dei cristiani preferiva celebrare laPasqua nel giorno in cui Cristo era risorto e posticipava la festa alla domenica successiva al 14 di Nisan11. Il contrasto ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] la difesa del confine danubiano, Costantino parte65. Ma il viaggio è breve. In occasione della Pasqua, la . V 8,2; mostra invece imbarazzo Aur. Vict., Caes. 41,11. Per la reazione cristiana alle accuse pagane, cfr. pure Evagr., h.e. III 40.
58 Oltre a ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e sistema musicale b., il Triòdion per la Quaresima, il Pentekostàrion per il tempo tra laPasqua e la Pentecoste, i Menei (dodici libri per ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] . Sembra che il pomo della discordia sia l’Armenia, diventata cristiana già a partire dal 314 sotto il regno di Tiridate III, espletati, e avrebbero festeggiato laPasqua durante i preparativi della spedizione130. La svolta politica e religiosa di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristianaLa geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mare, è famosa per il santuario di Tecla, la santa di Iconium. La missione cristiana raggiunge Coropissus (oggi Da Bazar; il vescovo è in occasione della controversia sulla Pasqua. Origene, che passa per Corinto, ricorda che la Chiesa al suo tempo è ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si può interpretare l’emanazione da parte sua, durante laPasqua del 306, dei canoni penitenziali (che stabilivano forme di tal punto che non vi è la possibilità per i cristiani di nascondere la loro fede. La privacy è quasi impossibile in contesti ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] agli inizi di aprile; ne segue uno databile ai giorni successivi laPasqua del 252; si ritiene invece che il terzo concilio si sia e senza rivolgersi a lui personalmente, ma a tutta lacristianità […]. Quanto a Firmiliano, è venuto per ben due volte ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] che avrebbe suggellato con la sua misericordia la vittoria dei cristiani. La novità della scansione temporale risentono, con contatti anche verbali, dell’opera sulla Pasqua di Eusebio (La solennità pasquale): Atanasio di Alessandria, Lettere festali. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ; in esso è inoltre contemplata, nella quinta domenica di Pasqua, anche una festa mobile legata al ritrovamento della croce. l’unico fra i sovrani di al-Ḥīra che abbracciò la religione cristiana, battezzato nel seno della Chiesa di Persia verso il ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...