Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (LaChaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] a Berlino ed entrò in contatto con H. Tessenow. Tra il 1905 e il 1916, a LaChaux-de-Fonds, ebbe modo di costruire diversi edifici, tra cui la casa Schwob (1916). Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1917, iniziò a dipingere i primi quadri e ...
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Pittore e incisore (Les Éplatures, LaChaux-de-Fonds, 1794 - Venezia 1835). Formatosi con K. Girardet all'Accademia di belle arti e con J.-L. David a Parigi, fu attivo con A.-G. Gros. Soggiornò più volte [...] (1832-35, Neuchâtel, Musée d'art et d'histoire), interrotta dal suicidio. n Suo fratello Aurèle (Les Éplatures, LaChaux-de-Fonds, 1805 - Berna 1871), pittore, fu suo collaboratore a Roma e trattò vedute, quadri d'architettura, scene di genere ...
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Scultore (Tramelan 1914 - Neuchâtel 2007). Studiò a LaChaux-de-Fonds e a Parigi con O. Zadkine (1935-36), per poi perfezionarsi in Italia. Dopo un esordio figurativo (Adolescente, 1938, Neuchâtel, Musée [...] des beaux-arts) giunse alla costruzione di forme astratte d'ispirazione biomorfica (Euritmia, 1955, Washington, Ambasciata svizzera). Sue opere, spesso di formato monumentale, nei parchi e nei musei di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] molti. Sono stati illuminanti i contributi venuti, ad esempio, sin dagli anni Settanta dal Museo dell'Orologeria Internazionale di LaChaux-de-Fonds, in Svizzera, attivo dal 1902, o da mostre occasionali, quale quella che nel 1974 celebrò i 150 anni ...
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