FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] con la recente scomparsa dello zio che aveva avuto il protettorato della Romagna e con la reazione alla larvata dittatura che grazie a dotarsi di un minimo di apparato burocratico-militare efficiente e queste tendenze disgregatrici dovevano emergere ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] rovine dell’impero. Al compito di comprendere la «cagione» del disastro che aveva condotto alla dittatura perpetua di Cesare, «il quale fu primo nobiltà senatoria favorendo le mire di un capo militare intenzionato a servirsi delle truppe di cui era ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] per gli esuli russi. Tra i due nacque un’intesa profonda («La mia vera vita cominciò dal nostro incontro», Carteggio, a cura di F Se no, bisogna andare incontro alla dittatura, e in caso proletaria o militare sarebbe egualmente fatale per il paese» ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] degli orfanelli, dove conseguì la licenza tecnica. Uscitovi nel 1910, iniziò a militare nell’estrema sinistra del 1938. Tuttavia credeva che l’unità antifascista potesse incidere sulla dittatura di Stalin tanto da trasformare poco a poco l’Unione ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] militare. Ricoverato nell'ospedale militare di Firenze, fu curato dalla sua stessa fidanzata, samaritana della Croce rossa. Durante la compromesso", il D. riprese subito la sua attività di oppositore della dittatura mussoliniana. Due restarono, anche ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] di opere che, iniziate in carcere e al confino, furono pubblicate dopo la seconda guerra mondiale. Nel secolo in cui le rivoluzioni erano diventate dittature, le dittature parlavano il linguaggio delle masse e le istituzioni pubbliche e l’economia si ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] che, dimessosi dopo il disastro militare da presidente del Consiglio del governo sardo, assumeva la presidenza della neonata Consulta lombarda. della cosiddetta dittatura legislativa rattazziana per l'esame delle leggi emanate, stante la chiusura del ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] la novità. Altri problemi incalzavano, in primo luogo l'alleanza politico-militare tra gli Stati italiani, per la agosto del '59, dopo essersi opposto con successo alla dittatura del Ricasoli, entrò nell'Assemblea toscana di cui divenne segretario ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] , e allo zio Vittorio, professore di diritto commerciale a Roma, la figura, ammirata, dello zio Mario Angeloni, avvocato, antifascista militante, perseguitato dalla dittatura, caduto combattendo come volontario nella guerra di Spagna il 28 agosto ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] in cui si applicherà la hălākhāh, la legge ebraica così come è espressa nei testi sacri. I militanti più estremisti del movimento importante per mobilitare le popolazioni nella resistenza alla dittatura. L'elezione di un cardinale polacco al soglio ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...