mollities
Pier Vincenzo Mengaldo
Lam. è per D. caratteristica, negativa, propria di un linguaggio o di certi aspetti di esso eccessivamente femminei, muliebria. In VE I XIV 2, in contrapposto all'esagerata, [...] (XIV 3): ma v. meglio ROMAGNA: Lingua; vocaboli, Teoria dei.
Indubbiamente nell'accostamento fra m. e muliebre avrà agito per D. la connessione etimologica di mulier con mollis, tradizionale e diffusissima (cfr. R. Klinck, Die Lateinische Etymologie ...
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margherita (margarita)
Lam. è " una pietra preziosa che per altro nome si chiama ‛ perla ' " (Buti, in nota a Pd II 34). Il termine ricorre alcune volte, anche nel significato più generico di " pietra [...] le margarite gittare innanzi a li porci (cfr. Matt. 7, 6) e la favola di Esopo (più è prode al gallo uno grano che una margarita).
Il in trarre a me 'l contrario de la vita, / come vertù di stella margherita (m. è soggetto, vertù oggetto) va riferito ...
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Moglie di Putifarre
Gian Roberto Sarolli
di Putifarre. Lam. di Putifarre, " eunuchus Pharaonis, princeps exercitus ", accusò falsamente Giuseppe di aver tentato di farle violenza (Gen. 39, 7-20). D. [...] menziona, insieme con Sinon greco, nella decima bolgia (If XXX 97 L'una è la falsa ch'accusò Gioseppo).
Sia lam. di Putifarre che Sinone, indicati da maestro Adamo a D. che aveva chiesto chi erano i due tapini (v. 91), sono exempla emblematici dei ...
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metatarsectomia
Intervento chirurgico di resezione del metatarso. Lam. è uno degli interventi indicati per la correzione del piede equino (equinismo); consiste nella resezione di una delle ossa che [...] compongono il metatarso, senza interessarne alcuna articolazione, in modo che si possa migliorare l’appoggio e l’aspetto sgraziato del piede ...
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menostasi
Cessazione patologica delle mestruazioni. Lam. si distingue dalla amenorrea in quanto quest’ultima può essere conseguenza di processi fisiologici (per es., l’amenorrea gravidica). Le cause [...] della m. sono: alterazioni dell’equilibrio ormonale ipotalamo-ipofisiario, cause psichiche (traumi psicologici), anorressia, anemizzazione grave, interventi chirurgici. ...
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marca
Nell’impero carolingio, lam. era originariamente un territorio di confine sottoposto al controllo di un funzionario, il marchese. Con la dissoluzione dello Stato, i marchesi trasmisero ai discendenti [...] il controllo dei territori che, sganciandosi dal controllo centrale, divennero signorie, dette marchesati ...
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mistica
. Nel complesso delle scienze teologiche lam. è la disciplina che tratta della conoscenza di Dio sperimentale e soprarazionale; per la trattazione della m. dantesca, sia come pensiero che come [...] particolare forma d'esperienza religiosa, v. TEOLOGIA ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] ultime di espandere o contrarre il credito. Oltre a stimolare o frenare gli affari, agendo sulla liquidità del m. monetario, la banca centrale può con queste operazioni neutralizzare gli effetti sulla circolazione e sui prezzi di eventuali deflussi o ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] per un raggio di 5 miglia (ca. 8 km), e che raggiunge i 700 piedi di quota (ca. 210 m) nel quale ha giurisdizione la torre di controllo dell’aeroporto stesso; b) zona di controllo, spazio aereo di dimensioni orizzontali delimitate, che si eleva fino ...
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Sport a squadre, le cui regole e tattiche di gioco somigliano a quelle del calcio, compatibilmente con la differenza dello specchio d’acqua in cui si svolge; i nuotatori devono cercare di lanciare, con [...] uniforme, tra le due linee di porta è compresa tra un massimo di 30 m e un minimo di 20 m; la larghezza, uniforme, non può superare 20 m, né essere inferiore a 8 m: le dimensioni del campo devono avvicinarsi il più possibile a quelle massime, cioè 30 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...