MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] con il decisivo supporto critico del maestro, che preliminarmente aveva rivisto ed emendato il testo. Nel 1482 il M. preparò per la stampa la versione latina di Teodoro Gaza del De historia plantarum e del De causis plantarum di Teofrasto; l’edizione ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] il cardinale fu colpito da paralisi e morì il giorno 23 (a stendere il referto fu lo stesso M.). La vedova sarebbe stata rappresentata per la prima volta solo nel 1680 nel giardino del palazzo del marchese B. Corsini. Con lo pseudonimo di Bernardino ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] II ordinò ad alcuni laici di ridare a S. Maria di Perno le case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più scarsi, limitandosi al possesso di masserie e greggi di ovini in Val di Crati e Terra ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , Gli statuti dell'università dei marmorari di Roma: scultori e scalpellini, in Studi romani, XLV (1997), p. 283 n. 72; M. Boudon, La Ste Suzanne de François du Quesnoy et le programme sculpté de Ste Marie de Lorette à Rome, in Storia dell'arte, 1999 ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] Stati che avevano già istituito truppe permanenti, ma che confliggeva con il sistema delle condotte. Se ne sdegnò pertanto il M., la cui compagnia era stata appunto ridimensionata per dar vita alle ordinanze. Per tale ragione, e per il disaccordo sui ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] catalana sota el comandament de Teobald de Cepoy, Barcelona 1923, pp. 6, 8 ss., 17; M. de Dmitrewski, Fr. Bernard Déficieux, O.F.M. La lutte contre l'Inquisition de Carcassonne et d'Albi, son procès, 1297-1319, in Arch. franciscanum historicum ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] di storia (Rubió i Lluch, pp. 321 s., 328 s., 333 s. e passim) e dalla lettera del 29 giugno 1398, con la quale M. pregava il vescovo di Catania di trasmettergli tutte le testimonianze sui «fets que nos havem fets en Sicilia» e su quelli accaduti ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] da rinnovarsi in perpetuo nell’anniversario del trionfo della fazione dei raspanti, il Consiglio generale gratificò il M. col cingolo e la spada di cavaliere, con la donazione d’un palazzo a sua scelta, con l’onore d’una statua da collocare sul ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] di negargliela. Uno dei due è Firmian, l’altro non può essere che il Molin.
Il 1° apr. 1755 il M. venne consacrato in Vaticano.
La lettera pastorale fu accolta a Brescia con favore. G.G. Gradenigo, che stava dando alle stampe il suo lavoro sui ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] , 119-143; F.C. Casula, Per una più completa genealogia degli Arborea…, in Studi sardi, XX (1966-67), pp. 308-322; M.M. Costa Paretas, La familia dels jutges d’Arborea, ibid., XXI (1968-70), pp. 95-133; L. D’Arienzo, I possessi catalani dei giudici d ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...