Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] sia necessariamente impossibile.Per saperne di più: Per approfondire il tema della visione in Calvino, consiglio la recente raccolta a cura di M. Belpoliti (Guardare, Mondadori 2023), dove l’ideale letterario dell’osservazione viene confrontato con i ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] e i Micenei, occorre chiedersi quali rapporti vi siano tra la realtà politica descritta dalle fonti ittite e le città-Stato ittite”, in Dunastai didaskein , Editreg, Torino 2006, 167-177Jorrit M. Kelder, “The kingdom of Aḫḫiyawa: facts, factoids and ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] in via principale alle teorie delle relazioni internazionali, sul quale si è principalmente basata la trattazione di questo articolo, è M. Telò, International Relations: A European Perspective, Routledge, 2009, edito anche in francese come Relations ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] da Dio. L’intensità dell’ispirazione divina che definisce la legge si declina in maniera crescente a partire dall Feltrinelli, Milano.
«Perché la Bibbia a scuola» cfr. www.bicudi.net/didattica cfr. bes.bibbia.org
Somekh, A. M.; Melloni, A.; Loewenthal ...
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Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] cfr. Remembrance has a Rear and Front –), se ne deduce che la metafora dell’edificio non fa che inserire l’Eden in un orizzonte dice io nel corpus poetico dickinsoniano (cfr., ad esempio, If I’m lost – now –) e che, inoltre, in una lettera datata ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] nel parterre non lasciano i propri palchi; muta, invece, la condizione delle donne di ceto più basso, che possono vedere le nos jours, dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS Éditions.
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] della Baronessa nella penisola a dicembre del 1804, un tour che la porta a visitare le principali città settentrionali fino a giungere a Roma dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS ...
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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] di ferro, è qualcosa di più. In esperanto, allo stesso modo, abbiamo la forma fervojo, “ferrovia”, composta da “fero” e “vojo” ma, fera vojo, “via di ferro”; in cinese, infine, troviamo la forma tiělù (铁路), “ferrovia”, composta da tiě, “ferro” e ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] tematiche che erano state oggetto dell’analisi storica: la società, la cultura, la politica e via dicendo. Lo fa partendo da Foucault provengono da R. Magritte, Scritti, Abscondita, Milano 2005, e M. Foucault, Questo non è una pipa, SE, Milano 1988.
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] le persone che l'hanno studiata» (traduzione dell’autore dall’inglese. M. Byram, Routledge Encyclopedia of Language Teaching and Learning). Come espresso da Claude Piron in La bona lingvo, l’Esperanto ha un forte indice di agglutinazione, ma presenta ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato agricolo e sede di industrie alimentari,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...