La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere.(Italo Calvino) «Era rivolto sempre verso ciò che non conosceva», scrisse di lui la figlia Giovanna; «un esploratore dello scibile e dello sciabile» [...] abbiamo nella mente, all'immagine che vogliamo comunicare (M. Innorta, 2023).Forse, a cent’anni dalla nascita, la modernità di Calvino sta proprio nell’aver intuito la crisi della parola e, oggi, la sua preziosa eredità è di dominio comune perché è ...
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Cos’è la Virtù?Dal punto di vista etimologico il sostantivo latino virtus, avvertito nella sua derivazione da vir, indicava prima di tutto la ‘potenza’ o la ‘forza’ (vis), espressione delle capacità naturali [...] del vir e, per quanto attiene le qualità m ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] .F. Paloscia, Zeffirelli e la sua Traviata. ‘Ma la più grande fu Callas’, in «la Repubblica», 18 settembre 2004.J. Sierra- Oliva, Callas, la Divina, Baarn, The Maria Callas International Club, 2002.M. Guindani, La “Pasionaria” del canto. Riflessioni ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] papale de venenis, 1362 ca., Ms. Lat. Barberini 306, Biblioteca Vaticana.Gioielli M., La sordellina molisana, in «Utriculus», VIII, n.31,1999, pp.40-41.Gioielli M., L'utriculus, la zampogna degli antichi romani, in «Extra», XVI, n. 42, 21 novembre ...
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Di autenticità abbiamo tutti bisogno. Soprattutto in questi tempi inquinati da informazioni false: quelle che dilagano nel mondo virtuale del Web e in quello reale, sempre più compenetrati fra loro. Tanto [...] 3. agg. TS (termine specialistico, ndr) filosofico nell’esistenzialismo, che è vissuto con la piena consapevolezza dell’essenza della natura umana. […]. 4. s.m. TS musicale, ciascuno dei quattro modi dispari degli otto del canto gregoriano che svolge ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] il più recente dedicato all'italiano con accento straniero, la ricercatrice ha esaminato diversi fattori che influenzano il modo Kelly E. Wright, Rachel Elizabeth Weissler e Robin M. Queen, del Dipartimento di Linguistica dell’Università del Michigan ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] significato del termine. Sul vocabolario Treccani si legge: Bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal case, chiese e vicoli resta bello, ma quei paesi, senza la loro gente e il loro passato dentro, rischiano di essere ...
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Quando parliamo, facciamo costante riferimento alla situazione in cui avviene il nostro discorso. Questa situazione (contesto) è determinata dallo spazio, dal tempo e dalle persone coinvolte nella comunicazione. [...] Osserviamo la frase seguente: (1) Lam ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] relazione con il passatempo francese, anche se (pure in questo caso) la parola deriva da uno scat, in particolare dai gorgheggi doo-be- , uno dei protagonisti dei Penauts ideati da Charles M. Schulz. La figura di Linus inoltre è da sempre legata alla ...
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Narrativa superficialeLeggendo Male a Est (ItaloSvevo, 2022) di Andreea Simionel mi ha colpito subito l’ossessione per la superficie delle cose, a partire dall’incipit: Abitiamo su Strada della Pace. Non [...] c’è la pace. C’è il cimitero. Lo circonda un m ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del M. Caputo si attenua come in un'ampia terrazza,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...