Se c’è un autore che nel panorama rap si distingue per la presenza circolare di temi riguardanti la natura (umana e non), questi è Caparezza, al secolo Michele Salvemini. Il tema è trasversale alla sua [...] ’incipit, «In principio era il Verbo, gerundio, Innuendo / Il giocoliere dei pianeti in pieno allenamento / creò la terra fragile come quella degli Yes» (Cover, M 2014).L’urgenza di misurare il rapporto di forza tra uomo e ambiente è pressante in Le ...
Leggi Tutto
Sebbene siano semplici parole inglesi di quattro lettere, i termini real (vero/reale) e fake (finto/falso) hanno un significato profondo e complesso nell’hip hop italiano, specialmente nel suo aspetto [...] . Ricorda ai rapper che «nessuno diventa qualcuno seguendo le orme di qualcun altro». BibliografiaBarro, M., Il rap e la trap italiani hanno un problema con la N-word, rollingstone.it, 2020Cozzitorto, F., Moolah, opps e shawty nel bando: gli ...
Leggi Tutto
Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] A. Silentina-Sa, A. Vicentina-Vi; da Magliano > M. di Tenna-Ap, M. in Toscana-Gr, M. de’ Marsi-Aq, M. Sabina-Ri, M. d’Alba-Cn; da Terranova > T. di Sibari- chiesto e ottenuto di aggiungere al proprio nome la voce “terme” (che dalla forma antica è ...
Leggi Tutto
Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] Spampinatu, di Moro e di… […] Fasulo. Non “fa’ n culo”. […] Ci ho ragionato sopra doppo che il signor La Mantia m’ebbe spiegatu come funziona u nostru dialettu. Chiarissimamente patre Carnazza disse “ulo”. Cognome. Se avesse voluto dire culu, avrebbe ...
Leggi Tutto
Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] un giovane che non vedevi altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ne Il tronco d’oro (V, 4: Parmetella « di A. Manghi e M. Rinaldi, pref. di K. Ferlov, Torino, Einaudi, 1954.Apuleio, Amore e Psiche, trad. di M. Bontempelli, Palermo, Sellerio, ...
Leggi Tutto
Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] , in Marcato, G. (ed.), Giovani, lingue e dialetti, Padova, Unipress, 2005, pp. 425-31.Mirabella, M., Ambiguità semantica e formale nel rap italiano: la punchline tra scrittura e improvvisazione orale, in Paternostro, G., Pinello, V. (ed.), Teoria e ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] Non è forse vero che questa la Fama, un male di cui La trasmissione dei testi latini Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.Conte, G., Pianezzola, E, Ranucci, G., Il latino Vocabolario della lingua latina, Firenze, Le Monnier, 2000.Cortelazzo, M ...
Leggi Tutto
Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] Falconieri, T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itGazzini, M. (ed.), Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale, Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020.Loré ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] . XXII, n.s.2, 1965, pp. 257-275.Epifani, M. A., Gargano, T., La musica e Dante, Bari, Progedit, 2022.Materassi, M., «Seguitano il mio canto con quel suono»: Dante in musica nel madrigale, in La presenza di Dante nella cultura del Novecento, Atti del ...
Leggi Tutto
Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di creatura assemblata a cui «non […] mancava se non la parola» (Basile, 886) a uomo capace di scegliere fra di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Rak, M., Da Cenerentola a Cappucetto rosso. Breve storia della fiaba barocca, Milano, ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del M. Caputo si attenua come in un'ampia terrazza,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...