SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935, p. 99; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stephano, I-VIII, Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; IX, a ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] 28, 1967, pp. 81-86; F. Castelo Branco, Páginas Olisiponenses, Lisboa 1968; A.M. Moreira, Potamius de Lisbonne et la controverse arienne, Leuven 1969; M. D'Almeida de Azevedo Meireles, A arquitectura gótica mendicante em Portugal, Porto 1971; J ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] cui va menzionato il sarcofago della regina Anna d'Asburgo (m. nel 1281) e del figlioletto Carlo. I pezzi a mezza figura, di poco più tarda, con un cammeo antico raffigurante la testa di Medusa inserito al posto del volto; una statua d'argento di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] `η τοῦ 11ου ϰαὶ 12ου αἰώνα [Rinascenze bizantine e l'architettura dei secc. 11° e 12°], ivi, pp. 247-274; M. Chatzidakis, Aspects de la peinture murale du XIIIe siècle en Grèce, "Symposium, Sopocani 1965", Beograd 1967, pp. 59-73; C. Buras, A ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] oggi inclusi nella città, esistevano, oltre a quella di Dumio, altre chiese; da ricordare anche la necropoli altomedievale di São Vítor e la lapide funeraria di Remisnvera (m. nel 618) nella chiesa di São Vicente.Un caso a parte è rappresentato dalla ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] da reparti dell'esercito; le pietre squadrate romane furono invece tolte dalle mura della città di Verdun. Per la cappella fu adottata la misura del pes druhianus (m. 0,333) in uso nelle regioni del Basso Reno, mentre per il palazzo quella del piede ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli anni dopo la sua morte, fu notaio reale (egli stesso retrospettivamente si definì "aulicus e il 993, grazie al favore dell'imperatrice Teofano (m. nel 991) e dell'arcivescovo di Magonza Villigiso ( ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] immagine in smalto cloisonné ai piedi della Crocifissione raffigura "Otto dux", il duca Ottone di Baviera e Svevia (m. nel 982), mentre presenta la croce a "Mathild abba(tissa)"; donatore e badessa erano familiari dell'imperatore Ottone II (973-983 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] , conservati separatamente. Il più splendido dei libri della cassa era forse la Bibbia in due volumi dono dell'arcidiacono di Huntingdon, Nicola (m. nel 1110): il primo volume, con la lista dei libri, è conservato a L. (Cathedral Lib., 1), il ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] attribuito in origine a s. Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovo di Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del sermone rilevante in questo contesto chiamava a testimoniare i profeti ebraici allo scopo di provare che ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...