GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] 1903, con l'architetto M. La Cavera, ideò in linguaggio "floreale" la parte decorativa della cappella funeraria dal secolo XII fino al secolo XIX, Palermo 1929, p. 140; Id., La Regia Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, App., XLIV, p. ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] l'aquila che orna lo straforo terminale della finestra (Pirina, p. 37).
Monneret de Villard (p. 48) segnala anche la partecipazione di M. alle commissioni per il giudizio sulla statua di S. Barnaba, sempre nel 1402, e quella sul pavimento della nuova ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] tavole intagliate nello studio di P. Toscani…,Parma 1829(in 8tavv.); [A. Ronchini], Monum. e munificenze di S. M. la Principessa Imperiale Maria Luigia…,Parigi 1846; Ristauraz. e riabbellimento del teatro reale di Parma eseguiti nell'anno 1853….Parma ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] occidentali attestati appunto attorno alla metà del secolo (Labriola, p. 150).
Si tratta delle sole due opere pervenute di M., la cui attività non può essere scissa da quella del suo compagno Simeone, entrambi formatisi a contatto con il sentito ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] , p. i ss.; J. F. Crome, Das Bildnis Virgils, in Ac. Virg. Mantova, N. S., XXIV, 1935; L. Laurenzi, Una replica rodia del M., in La Critica d'Arte, IV, 1939, p. 28 ss.; R. Carpenter, in Mem. Amer. Ac. Rome, XVIII, 1941, p. 96 ss.; K. Schefold, Die ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] XIII Biennale veneziana (che già nelle edizioni del 1901 e del 1907 aveva visto la presenza del M.) allestì una sala interamente a lui dedicata, con la cura scientifica di Pica e di E. Rubino, contenente trentadue dipinti di vario soggetto.
Fonti e ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] . II a corrispondono a due fasi della cultura Tei. Nel quadro dell'Età del Bronzo dell'area egea la fase M. I a corrisponde alle tombe regali di Micene.
Bibl.: G. Wilke, in Reallexikon der Vorgeschichte, XI, 1927-28, p. 208 ss., s. v. Sărata-Monteoru ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] a Palermo e suoi contorni da presentarsi a S. M. la principessa imperiale Maria Luisa arciduchessa d'Austria ... ( Denti di Piraino (Pilo, 1914).
Il D. mantenne l'incarico presso la regia segreteria di Palermo fino al 1856. Morì a Palermo il 5 nov ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] l'allestimento dell'apparato funerario (1849), come risulta dal disegno con Pianta della chiesa di S. Giovanni disposta per il funerale della fu M. la Regina M. Cristina (cfr. Ibid., Sezioni riunite Fondo Duca di Genova, art. 606).
Nel 1839 progettò ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] ma secondo Sotiriou si tratta di opere di età romana (ottavo strato della città). Entro il perimetro delle mura (2400 m) la città si distribuiva su varie terrazze naturali alcune delle quali sono rinforzate da muri di sostegno. Nella città bassa, in ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...