MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] fece sì che il contratto fosse annullato (Pio VII non mutò atteggiamento nemmeno di fronte a una successiva proposta del M. di finanziare la ricostruzione del duomo di Monte Milone). Decise allora di prendere in affitto tutti i beni che il conte B ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] che deve seguire questo tipo di ricerche di geografia umana". Un'opera da cui già si evincono due caratteristiche del M.: la concisione, forse eccessiva, che non rende giustizia alla vastità della ricerca; l'interesse per il Mezzogiorno che ne fa, se ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] genere". Alla fine di maggio del 1734 gli affreschi vengono scoperti e mostrati alla città.
Questa vasta impresa procurò al M. la gloria e la consacrazione pubblica: "s'è fatto un modo di dipingere così bello e così forte che tutti diletta, e buona ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] , ai bordi della piattaforma continentale, quelle forme abissali che E.H. Giglioli aveva pescato alla profondità di 600-700 m (La fauna profonda del golfo di Genova dal punto di vista ecologico e pratico, Genova 1932).
Fin dal 1915, con le analisi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] regolamentò lo smercio dei cereali a un giusto prezzo (1396) e la coltivazione del guado (1395), pianta indispensabile per la tintura dei panni. Il M. aveva poi rivolto la propria attenzione alla produzione e vendita di carne e di pesce, decretando ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] occupò anche di una possibile fotosintesi fuori dell'organismo in polemica con G. Pollacci.
Un settore promettente coltivato dal M. fu la biologia dei Batteri, causa della flaccidezza nei bachi da seta: scoprì un nuovo Bacillus (B. bombycis), poi uno ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , II, Napoli 1845, ad ind. (notizie specifiche sull'impegno di I. negli educandati); A. Cerchia, Elogio funebre di s.m. la regina I. di B. augusta genitrice di s.m. Ferdinando II re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1848 (retorico e senza dati ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] intorno a lui, più positivi furono i contatti esterni intessuti dal G., come quelli con gli scienziati Ch.-M. La Condamine e A. Murray, con la scuola medica di Torino e in particolare con Carlo Allioni. Dal Piemonte doveva venire l'unico suo vero ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] il figlio Timoteo, avviato alla carriera di matematico, morto all'età di diciannove anni nel 1572; il M. stesso compose l'epitaffio per la sepoltura comune.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Branc., VI.B.10: C. Tutini, De' pittori ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] dei Lincei, XIII [1931], pp. 874-878). Pure sulla base dei dati relativi alle parallassi il C. entrò in polemica, nel 1931, con la teoria delle variabili a eclisse proposta da M. La Rosa, il quale utilizzava il postulato di W. Ritz (secondo il quale ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...