MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] grazie anche al parere favorevole del direttore dell'Accademia, Paolo Toschi.
Nella primavera del 1841, appena quindicenne, il M. partecipò per la prima volta all'annuale Esposizione di quadri di artisti del paese, presentando cinque quadri a olio di ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il dissenso religioso radicale e le altre concezioni di matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] 1903, con l'architetto M. La Cavera, ideò in linguaggio "floreale" la parte decorativa della cappella funeraria dal secolo XII fino al secolo XIX, Palermo 1929, p. 140; Id., La Regia Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, App., XLIV, p. ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] tal senso: a favore della copia dei suddetti manoscritti da due o forse tre stampe sarebbero la compattezza e coerenza del blocco attribuito a M., la successione per genere dei pezzi (tipico della tradizione a stampa, contro l'abitudine di accostare ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] e di laiche che operavano nella basilica stessa. Al 1920 risalgono due fra i più significativi lavori del M.: la grande Missa capitularis, per la metropolitana di Vercelli, e l'Ave Maria d'Oropa, dedicata al santuario. Il 29 agosto dello stesso anno ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] si sottoscrisse "Angelo Bernabò herede del Manelfi" e solo negli anni successivi rinunziò a citare il nome del suocero.
La produzione editoriale del M. consiste di 108 titoli noti, cui vanno aggiunte 60 edizioni uscite a nome del figlio o degli eredi ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] un atto del marzo 1420 secondo cui il notaio Giacomo Zanellini pagava a un procuratore del M. la prima rata di un debito di 60 ducati. Del 1424 è invece la vendita tramite un procuratore a Matteo Griffoni (che annotò l'acquisto nel suo Registro) di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] l'aquila che orna lo straforo terminale della finestra (Pirina, p. 37).
Monneret de Villard (p. 48) segnala anche la partecipazione di M. alle commissioni per il giudizio sulla statua di S. Barnaba, sempre nel 1402, e quella sul pavimento della nuova ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] il contado di Firenze con rapide incursioni. Da Firenze lo invitarono allora a recarsi in città per chiarire la faccenda, ma il M. rifiutò. Cedendo infine alle profferte di Francesco Soderini, egli si recò a Firenze, ma appena giunto in città ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] di grande rilievo ma le cui origini, caratteristiche e vicende risultano difficili da rintracciare.
Non è nota la data della morte di M., per la quale è possibile ipotizzare solo il termine ante quem del febbraio 559, quando risulta attivo il suo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...