Nome comune di varie specie di piante del genere Mentha, e in particolare di Mentha piperita. Il genere Mentha, della famiglia Lamiacee, si distingue principalmente per il calice e la corolla quasi actinomorfi. [...] 15 specie, nell’ambito delle quali sono state individuate molte sottospecie e varietà, e numerosi ibridi.
Mentha piperita (lam. propriamente detta), ibrido di Mentha viridis e Mentha aquatica (v. fig. A-C), è nota solo allo stato coltivato ...
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(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] di forma umana con i peduncoli fiorali che formano un curioso casco, simili a penne sulla testa. Poiché, secondo la leggenda, lam. avrebbe provocato la morte dei cani, sia nel Dioscoride sia in altri erbari è rappresentato l’erborista che scopre ...
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Nome comune di Solanum melongena (v. fig.) e del suo frutto. Lam. è una pianta della famiglia Solanacee, con fusto alto circa 1 m, foglie ampie, fiori violacei; fusto, nervature delle foglie e calice [...] polpa fresca è dura, amara e contiene molti piccoli semi.
Di antichissima origine asiatica, forse dell’India, lam. era conosciuta dagli Arabi e da essi fu diffusa nei paesi del bacino del Mediterraneo, nella Spagna verso l’8° sec.; era già nota in ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] in the secretory system. Annu. Rev. Plant Physiol. PIant Mol. Biol., 42, 1-24.
FLIPSE, E., SUURS, L., KEETELS, C.lA.M., KOSSMANN, J., JACOBSEN, E., VISSER, R.G.F. (1996) Introduction of sense and antisense cDNA for branching enzyme in the amylose ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Dal 1483 al 1500 egli attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] superiori dell’H corrispondono alle colonne (o corna) posteriori o dorsali della sostanza grigia, che decorrono per tutta la lunghezza del m. spinale; quelle inferiori alle colonne (o corna) anteriori o ventrali: le une e le altre sono in connessione ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] di rugiada corrispondente a una miscela di frazione molare X′A (>XA). Separando le fasi e condensando parzialmente la miscela V′ fino al punto M′, accanto al liquido L′ viene a coesistere un nuovo vapore V′, ancor più arricchito nel componente più ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] cima presenta un ciuffo di foglie lunghe oltre 3 m. Dalle nostre parti vive la felce maschio usata come pianta medicinale, la felce reale, grande e maestosa, dalle fronde lunghe fino a 2 m, la lingua cervina, dalle foglie con margine e lamina interi ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] le stesse o analoghe funzioni organiche sia sul maggiore o minor grado di affinità che esiste fra gli organismi.
Lam. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] antichi, tendono a fornire un mito delle origini di determinate configurazioni naturali. Spesso, in questo caso, l’eroe della m. è un essere sovrumano, la cui trasformazione (per es., ascesa al cielo in forma di sole o di luna) equivale a un atto di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...