Nome comune del genere Ranunculus a cui appartengono erbe annue o perenni della famiglia Ranuncolacee diffuse nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo. Ha fiori gialli, [...] Alpi anche fino a 4000 m, su rupi e detriti presso i ghiacci.
La famiglia Ranuncolacee comprende piante Dicotiledoni Tricolpate morfologici sinapomorfi riguardano i frutti carnosi e la presenza di alcaloidi berberini. Studi filogenetici effettuati ...
Leggi Tutto
botanica Tessuti c. (o vascolari) Quelli che servono al trasporto dell’acqua contenente in soluzione sali inorganici o sostanze organiche. Nel pistillo, tessuto c. è quello formato da cellule ricche di [...] e le leghe metalliche (ρ dell’ordine di 10–8-10–6Ωm), mediocri c. la maggior parte dei c. liquidi (ρ tra 10–3 e 102 Ωm); c. è Buoni c. termici sono i metalli, con k dell’ordine delle centinaia di W/(m•K); mediocri c. sono l’acqua (k ≅ 0,6) e, in ...
Leggi Tutto
Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] caulicino); consta dell’ipo- e dell’epicotile, al limite tra queste due parti reca i cotiledoni e, all’apice, la piumetta, mentre dalla parte opposta l’ipocotile si continua nella radichetta. Il fusticino è spesso distinguibile già nell’embrione, e ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] , asciutte o umide. Verso il limite delle nevi perpetue la vegetazione si fa più scarsa e più aperta, essendo poche himalayano che, inteso appunto nel senso geologico, comprende: M. Cantabrici, Pirenei, Cordigliera Betica, Atlante, Madonie, Appennini ...
Leggi Tutto
Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a [...] di K.F. Martius e collab. (1840), la Phytographia canariensis di Ph. Barber Webb e S. Berthelot (1836-50), la Flora neapolitana di M. Tenore (1811-38), la Flora italica di A. Bertoloni (1833-54), la Flora italiana di F. Parlatore (iniziata nel 1848 ...
Leggi Tutto
Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] per sé significato positivo o negativo o che in genere annuncia un modo d’essere senza implicare la determinazione di esso (come per es., in lat., fortuna, ars ecc.).
Matematica
Termini m., e più spesso i medi, in una proporzione a:b=c:d, il 2° e il ...
Leggi Tutto
Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] prezzo nelle varie forme di mercato.
Fisica
In ottica, si dicono m. i raggi luminosi che, in relazione a un certo sistema ottico frequenze di due caratteri associati, considerati separatamente; la denominazione deriva dal fatto che in una tabella ...
Leggi Tutto
Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] s. con una grande copertura di roccia che assorba la quasi totalità dei raggi cosmici. Il più grande laboratorio s ha una copertura di roccia equivalente a uno spessore di 3500 m di acqua. Nel Laboratorio nazionale del Gran Sasso sono stati ...
Leggi Tutto
botanica Pianta m. Pianta in grado di tollerare l’azione della salsedine recata dal vento o presente nel terreno; di solito queste piante mostrano modificazioni morfologiche in relazione al particolare [...] , aventi lo scopo di garantire il regolare funzionamento dei porti m. anche nei giorni in cui la navigazione in mare aperto si presenta difficile, nonché la difesa dei litorali dall’azione distruggitrice del mare. Tali costruzioni comprendono ...
Leggi Tutto
In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] (o carie bianca) dell’uva è una malattia degli acini d’uva dovuta a funghi del genere Coniothyrium. M. grigio dell’uva è la malattia degli acini determinata dal fungo Botrytis cinerea (che si sviluppa anche sulle foglie sotto forma di muffa grigia ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...