Sphenophyllum Genere di piante Pteridofite fossili, unico rappresentante della famiglia Sfenofillacee e dell’ordine Sfenofillali, di cui si conoscono numerose specie dal Devoniano al Triassico inferiore [...] dell’Asia. Ha fusti lunghi (fino a 1 m) e sottili (meno di 1 cm di diametro), distintamente articolati, ramosi, con da 3 a 18 sporangi e un lobo dorsale, sterile. La protostele ha sezione triangolare con sviluppo centripeto nel legno primario e ...
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Genere delle Poacee (➔) con infiorescenze per lo più digitate, comprendente una decina di specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali, di cui due si sono naturalizzate in Italia. La specie [...] e nell’Africa; è un’erba annua, alta più di 1 m, con spighe incurvate nella parte apicale, cariossidi piccole bianche, gialle, un cereale di grande importanza per l’alimentazione umana e per la fabbricazione di una sorta di birra e di acquavite. ...
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Genere delle Poacee (➔) con infiorescenze per lo più digitate, comprendente una decina di specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali, di cui due si sono naturalizzate in Italia. La specie [...] e nell’Africa; è un’erba annua, alta più di 1 m, con spighe incurvate nella parte apicale, cariossidi piccole bianche, gialle, un cereale di grande importanza per l’alimentazione umana e per la fabbricazione di una sorta di birra e di acquavite. ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza diretta che M. aveva delle piante, di cui descrisse circa 100 nuove specie. ...
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Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] sua attività di erudito è testimoniata da numerosi manoscritti esistenti presso la Biblioteca Ambrosiana; è andata però perduta la sua opera maggiore, Rerum Creticarum observationes variae (1596), di cui parlano ancora alcuni eruditi del Settecento ...
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Famiglia di Funghi Ficomiceti Oomiceti, appartenente all’ordine Monoblefaridali, distinto per le oosfere che vengono fecondate da spermi mobili. Le M. comprendono poche specie di acqua dolce, che vivono [...] uninucleati. Nell’oogonio, raggiunto da uno spermio mobile, avviene la plasmogamia e poi, costituitasi una spessa parete, la cariogamia. La oospora (zigote) germina e subisce immediatamente la meiosi, dai cui prodotti aploidi si forma nuovo micelio. ...
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Sigillariacee Famiglia di Pteridofite fossili rappresentata essenzialmente dal genere Sigillaria del Carbonifero superiore presente anche, ma più rara, nel Permiano fino al Triassico. Le S. avevano un [...] fusto alto fino a 30 m, semplice o una o due volte dicotomo, con struttura sifonostelica o eustelica, con midollo sviluppato e accrescimento secondario; la sua superficie presentava cicatrici fogliari esagonali, disposte verticalmente, spesso su ...
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Botanico argentino (n. Bolívar, Argentina, 1914 - m. 2003); prof. univ. dal 1951, ha insegnato botanica a Parma; socio nazionale dei Lincei (1969). Ha svolto importanti ricerche sui fenomeni di fotoperiodismo [...] gli effetti sull'accrescimento dell'acido gibberellico. Ha coltivato anche studî di paleobotanica e palinologia (pollini fossili). La sua opera più importante è Il verde a Parma: aspetti significativi della cultura e della tradizione botanica in ...
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(o centroeuropeo) Secondo la classificazione di A. Engler, unità fitogeografica comprendente l’Europa (eccetto la parte più boreale della penisola scandinava, che rientra nel dominio artico, e le regioni [...] caducifogli, come faggi, olmi, aceri, tigli ecc.; verso E hanno notevole estensione le formazioni steppiche e nelle alte montagne predominano gli elementi alpini o artico-alpini. Nel dominio m. Engler comprende anche tutta la catena dell’Appennino. ...
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Palma (L. maldivica o L. sechellarum), unica specie del genere. È una palma molto alta, con foglie a ventaglio, che possono anche raggiungere 8 m compreso il picciolo, e con spadice gigantesco.
Il frutto [...] (cocco doppio o noce delle Maldive), è una drupa grossissima, talvolta di 1 m di diametro, che impiega circa 10 anni per maturare; la parte interna si mangia come quella della noce di cocco. È originaria delle Isole Seychelles nell’Oceano Indiano ed ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...