Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] ’u. è in forma α, ortorombica, tra 665 e 775 °C è stabile la modificazione β, tetragonale, mentre tra 775 e 1130 °C (punto di fusione) l dell’u. esausto e di produzione di u. arricchito, la domanda di u. si è ridotta, anche per le preoccupazioni ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] acidi diluiti, non si scioglie in acqua né in alcol; all’aria umida si colora in bruno. È usato per la preparazione di sali di m., per fertilizzanti e per vernici e come essiccante di prodotti alimentari. Il cloruro manganoso, MnCl2, è costituito da ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] , come per es. il processo di fissazione dell’azoto.
I più importanti minerali del m. sono la molibdenite, la wulfenite (➔) e la molibdite.
La molibdenite, di colore grigio piombo con riflessi azzurrati, con lucentezza metallica, è solfuro di ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] Fu identificato per la prima volta da M. del Rio (1801) esaminando un minerale di piombo del Messico, ma tale scoperta fu , il v. esibisce carattere più spiccatamente metallico. Vanadile è la denominazione dei cationi costituiti da v. e ossigeno, e in ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] % della crosta terrestre. Benché alcune varietà rare dello zircone costituissero pietre preziose sin dall’antichità, solo nel 1789 M.H. Klaproth individuò la presenza del nuovo elemento, isolato poi da J.J. Berzelius nel 1824. Nel 1914 fu preparato z ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] in una forma più semplice quella parte del gas naturale destinata alla produzione di gas di sintesi.
Impiego
La produzione di alcol m. si è notevolmente accresciuta negli ultimi decenni del 20° sec. raggiungendo valori dell’ordine di 34 milioni di ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] sono il glucosio, il fruttosio, il mannosio, il galattosio, il ribosio, l’eritrosio, la gliceraldeide ecc. I m. a 6 atomi di carbonio, in particolare, svolgono la funzione di substrati per il metabolismo energetico o di costituenti di materiale di ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] vitro il processo naturale di replicazione del DNA che avviene a opera dell'enzima polimerasi. L'intuizione di M. è stata quella di innalzare la temperatura della reazione in modo da mantenere separate le due eliche di DNA e di usare una polimerasi ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] di cui può considerarsi il fondatore. La ricerca con la quale nel 1878 si aprì la fase più feconda della attività scientifica della soluzione, giungendo all'espressione (f−f´)/f´=P/M, con f=tensione di vapore del solvente puro, f´=tensione ...
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xilene Idrocarburo aromatico, omologo superiore del benzene (dimetilbenzene), di formula C6H4(CH3)2, del quale sono noti i tre isomeri orto, meta, para, aventi temperature di fusione pari rispettivamente [...] . Tanto dal reforming catalitico che dalla disproporzione del toluene si ottiene una miscela dei tre isomeri nella quale il m-x. rappresenta circa la metà, l’o-x. e il p-x. formano il rimanente in parti quasi uguali (è sempre presente il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...