Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ’argento, il 3 al rosso ecc.). Dal 17° sec. è prevalso il sistema grafico del tratteggio inventato da M. Vulson de la Colombière nel 1600 e diffuso dal gesuita italiano Silvestro di Pietrasanta nel suo trattato Tesserae gentilitiae, pubblicato a Roma ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali delle varie f della sezione, cioè a fili più sottili. Dopo lo stiro la f. subisce una ricottura, o termofissaggio, che serve a ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di parola (per es., lapis). L’s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es., verismo).
Un discorso a parte merita la pronuncia sorda o sonora dell’s italiana tra vocali nel corpo della parola. Nella pronuncia classica ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] 1876) e per le loro elevate qualità meccaniche, tanto che M. Ritchie riusciva a far adottare dalla Marina degli USA corazze furono create diverse leghe di rame e n.; del 1905 è la lega di rame e n. resistente alla corrosione chiamata dal suo ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] ogni ione in s. può definirsi, con opportuna scelta dello stato standard, come a=γm, dove m è la molalità e γ è il coefficiente di attività (anche indicato con la lettera f), che tende a uno a diluizione infinita; poiché l’attività di un singolo ione ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] gruppo del trifenilmetano: polvere verde, solubile in acqua; usato in microscopia e, talvolta, per tingere la seta. Il violetto di m. (o metilvioletto) è un colorante del trifenilmetano, di formula C24H28ClN3, pentametilparafucsina; si presenta in ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] masse minori di 1 g o maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza a una il lancio da una pedana circolare del diametro di 2,137 m, usando una sola mano portata all’altezza della spalla, ma ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] il suo primo breve incarico di insegnamento in Crimea e successivamente a Odessa dove preparò la sua dissertazione. In questa M. estese la sua indagine sulle relazioni tra forma cristallina e composizione esaminando comparativamente i valori delle ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] a partire dal glucosio, per azione di Lactobacillus leichmannii. La forma L è presente in piccole quantità nel sangue, nel M4). Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] . Questo primitivo modello di "atomo cubico" che spiegava la presenza di otto elementi nel secondo e terzo periodo del Thermodynamics and free energy of chemical substances (in collab. con M. Randall, 1923); Valence (1923); Anatomy of science ( ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...