Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] a vuoto, sono stati il magnetron, il klystron e il tubo ad onde progressive. Essi hanno reso possibile la generazione di segnali a m. continui e modulati per telecomunicazioni (ponti radio) e segnali di elevata potenza impulsivi o a onda continua per ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] il prodotto np è costante. Quanto al livello di Fermi, la differenza Δ (fig. 1) tra esso e la sommità della banda di valenza vale:
con k costante di Boltzmann, m*n e m*p rispettivamente massa efficace (➔ quantistico) dell’elettrone e della lacuna ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] l’uranio, un elemento radioattivo (risultato raggiunto contemporaneamente e indipendentemente da G.C. Schmidt), M. Curie riuscì a dimostrare che la r. presentata da campioni contenenti uranio e torio era proporzionale alla quantità degli elementi ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] creare una scuola. Nel 1923 F. si recò con una borsa di studio a Gottinga presso M. Born e poi a Leida presso P. Ehrenfest. Conseguita la libera docenza, nel 1925 andò a Firenze come professore incaricato di meccanica razionale e di fisica matematica ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] diminuzione di t. con l’altezza (gradiente termico verticale adiabatico) è di circa 1 °C per ogni 100 m di dislivello. In realtà, per la presenza di vapore acqueo e di correnti aeree con direzioni e t. assai diverse, il gradiente termico dell ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] (l/t), essendo H0 l’intensità del campo nel tratto di circuito magnetico che si svolge nell’aria (traferro), l la lunghezza del m. e t la lunghezza del traferro; il segno meno sta a indicare che H0 e Hs sono diretti in verso opposto (nel traferro, H0 ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] di Clausius e Gibbs furono raccolti e integrati da M. Planck, le cui Vorlesungen über Thermodynamik, del 1897, costituiscono la formulazione più compiuta della t. classica. In esse, la teoria diviene una generale teoria fenomenologica dei processi in ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] accelerazione ẍ sono, rispettivamente, x=r cos(ωt+ϑ0); ẋ= − ω r sen(ωt + ϑ0); ẍ =− ω2x. A differenza del m. di P, il m. di P′ non è uniforme: la velocità di P′ oscilla tra un valore massimo, uguale a ωr, che si ha quando P′ transita per O, centro del ...
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Fisico (n. forse Digione 1620 circa - m. Parigi 1684). Fu priore a Saint-Martin-sous-Beaune (Digione). Occupa un posto di rilievo nel movimento scientifico del suo tempo soprattutto per l'opera Essai sur [...] des eaux et des autres corps fluides, uscito postumo, 1686) e di problemi dell'urto tra i corpi (Traité de la percussion ou choc des corps, 1679); ideò una serie di ingegnosi dispositivi, specialmente a scopo dimostrativo, alcuni dei quali sono ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] sul momento magnetico μ stesso, sul rapporto giromagnetico g = μ/[eℏ/(4mc)], (dove m è la massa dell'elettrone), che avrebbe il valore 1 nel caso di un corpo rotante la cui densità di carica elettrica fosse proporzionale alla densità di massa (e che ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...