misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] grandezze fisiche rilevanti per l'organismo umano in condizioni sia normali (m. fisiologiche) che alterate (m. patologiche), quali la pressione del sangue, la temperatura corporea, i potenziali elettrici che si sviluppano nel sistema nervoso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] giacente nel piano di curvatura. Per una singola direzione, Euler pone dv, cioè la variazione infinitesima della velocità pari a Fdt/m indicando con v la velocità, F la forza, mla massa e t il tempo (alcune delle lettere usate da Euler sono diverse ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] che si dà al termine compressione), ma a singoli urti tra lam. e le molecole dei gas. L'energia cinetica che lam. assorbe nell'urto con una molecola è abbastanza alta: le m. penetrano infatti nell'atmosfera con una velocità relativa dell'ordine ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] su un Cn-fibrato: v. fibrati: II 572 c. ◆ [ALG] M. indefinita: m. con forma quadratica ma non definita positiva, lo stesso che m. non riemanniana, per es. lam. dello spazio relativistico (o di Minkowski), nella quale il quadrato della distanza ...
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montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] all'asse polare, in maniera da fargli seguire il moto apparente dell'astro. I tipi principali di m. equatoriale sono lam. classica o tedesca (fig. 3), lam. inglese o newtoniana (fig. 4) e quelle più moderne a forchetta (fig. 5) e a culla (fig ...
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meridiana
meridiana [s.f. dall'agg. meridiano] [ASF] [GFS] In un punto della Terra, la linea retta (anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico locale con il piano orizzontale locale, [...] per varie ragioni conviene, lo gnomone non è verticale, ma è parallelo all'asse terrestre, una volta determinata lam., e quindi la "direzione" delle ore 12 solari, le direzioni dell'ombra alle ore precedenti e seguenti (linee orarie) sono presto ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] dei numeri della serie che non sia né il minimo né il massimo, contrapp. a m. in senso lato, quando lam. è compresa tra due numeri della serie. ◆ [PRB] M. mobile: m. alla quale si ricorre, spec. nelle successioni temporali, per attenuare o eliminare ...
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metafisica
metafìsica [Der. del gr. metà tà physiká "dopo le cose fisiche", denomin. dovuta al fatto banale che nell'ordinamento delle opere di Aristotele fatto nel 1° sec. d.C. i testi relativi alle [...] posposti a quelli riguardanti le questioni fisiche, cioè riguardanti la Natura; lat. metaphysica] [FAF] (a) Come storia del pensiero: lam. aristotelica, lam. tomista (cioè di s. Tommaso), lam. leibniziana; lam. greca, lam. postaristotelica, ecc ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] teorema di König, come somma di due termini
[1] formula,
T(G) essendo l’e. cinetica del sistema valutata nel riferimento del baricentro, mla massa totale, vG la velocità del baricentro G, mvG2/2 l’e. cinetica che competerebbe al sistema se tutta ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] ) dal protone e dall’elettrone (pari a 1,60217733∙10−19C) che è quindi assunta come unità di misura.
La massa riportata è la massa a riposo (o di quiete) M espressa in MeV/c2 (1MeV/c2=1,78266270•10−30 kg); molto spesso, invece del valore della massa ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...