Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] . Gli studî genealogici di E. Hanhart, di D. Spaich e M. Ostertag e di G. Pintus dimostrano talora il ripetersi di una stessa a quanto occorre nella sieroanafilassi e manca del tutto la specificità. Si entra pertanto in un ordine di fenomeni ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] , per facilitare il consenso a interventi preventivi si è sviluppata la tendenza all'uso di perifrasi del tipo: "sotto l'azione Washington 1985; R. M. Rose, J. E. Barret, Alcoholism: origins and outcome, New York 1988; J. M. Moskowitz, The primary ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] Goralka et al., Characterization of human factor viii gene, in Nature, 1984, 312, pp. 326-30.
G.M. Gandolfo, L. Conti, La malattia trombotica, Roma 1992.
P.J. Fay, Factor viii structure and function, in Thrombosis Haemostasis, 1993, 70, pp. 63-67.
H ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] favorito dal sistema del AMPc. Taluno vede in questa differenza la causa dei diversi tempi di arrivo nel focolaio flogistico dei due principles and clinical correlates, a cura di J. I. Gallin, I. M. Goldstein, R. Synderman, New York 1988; R. A. Lewis, ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ) del 1917; è stato, però, merito dell'ingegnere inglese G. N. Hounsfield e del fisico americano A. M. Cormack, entrambi premi Nobel per la Medicina nel 1979, aver superato tutte le difficoltà metodologiche e tecnologiche in modo da fornire le prime ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] una difettosa trasmissione del cromosoma sessuale.
Per quanto concerne l'ovaio, nel 1935 I. F. Stein e M. L. Leventhal hanno descritto la "sindrome dell'ovaio policistico", che si compendia nell'irsutismo, nell'obesità e nell'amenorrea, ed è dovuta ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] separazione netta, sia anatomica che fisiologica, fra l'area 4 e la 6, ma si tratterebbe di un mutamento strutturale e funzionale, procedente M. Buscaino) che una scarica adrenalinica, aumentando le cronassie sensitive e innalzando per conseguenza la ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] , di controllo, di grandezza e quelli somatici. La presenza e la gravità dei deliri, nel decorso della patologia, può pp 1829-34.
T.D. Cannon, P.B. Jones, R.M. Murray, Obstetric complications and schizophrenia: historical and meta-analytic review, in ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] o bromoclorotrifluoroetano, studiato nel 1956 da J. Raventós e M. Johnstone, ha invece trovato subito larga diffusione, per la sua potenza (superiore a quella dell'etere), per la non-infiammabilità, per i suoi caratteri organolettici non sgradevoli ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] l'endotelio (intima) con i suoi vari fattori rilassanti e contrattili (R. F. Furchgott, 1983; P. M. Vanhoutte, 1989). Ma, come sopra accennato, la parete non consiste soltanto nelle sue strutture anatomiche e in queste loro funzioni: essa è in ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...