Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] indipendente dall'altra mediante prologhi e riassunti delle sezioni escluse, e in tale assetto fu compiuta tra il 1256 e il 1259. La sezione intitolata Speculum morale, che tratta di etica e di teologia, non è autentica e fu aggiunta dopo il 1310 da ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] le «dieci piaghe», al termine delle quali fu concesso il permesso di partire. Gli Ebrei mossero così, sotto la guida di M., verso il Mar Rosso. Rincorsi dall’esercito del faraone, che voleva nuovamente trattenerli, riuscirono tuttavia ad attraversare ...
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Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] voll., 2a serie 33 voll., 1844-66) è fondamentale per la storia della predicazione in Francia tra il 16º e il 19º ., 1855-66). Ma l'opera cui soprattutto è legato il nome di M. è il poderoso Patrologiae cursus completus, diviso in due serie, greca e ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] , dove l'edizione della sua traduzione inglese del Nuovo Testamento fu interrotta per l'intervento delle autorità. Finalmente essa vide la luce nel 1526 a Worms. L'opera si diffuse di nascosto in Inghilterra, contro l'opposizione dei vescovi, che ne ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della signoria, quindi contea e infine principato di O. (12° sec.). La città passò dal dominio feudale degli Adhémar a quello dei Beaux (1174), degli Chalon e, per l’eredità di Filiberto di ...
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Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] , D. si occupò soprattutto della Piccola famiglia dell'Annunziata, comunità religiosa che aveva fondato negli anni Cinquanta e della quale lasciò la guida nel 1991. Tra il 1994 e il 1995 si dedicò a un'attività di oratore in difesa dei principi della ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] fece via via più grave, finché nel 1790 fu soppressa la congregazione cluniacense, che era stata istituita nel 910 dall’abate del 1089-1135 (nartece aggiunto nel 1220 circa), con 171 m di lunghezza, interno a 5 navate, due transetti con cappelle, ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] trasversali nere. Abita le foreste alpine mature oltre i 1800 m e la taiga; è onnivoro. Nel periodo della riproduzione il maschio nei movimenti sincretistici afro-brasiliani e nel vudu. Per la sua esuberanza sessuale trova posto nei riti di fertilità ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] della fede e a praticare anche il semplice bene morale; la grazia non deve essere pertanto considerata come una ricompensa della nei monasteri di Marsiglia e di Lérins, circa la dottrina di s. Agostino sulla questione della predestinazione ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] , E., dopo una sconvolgente vicenda amorosa, si diede a vita ascetica; si ritirò prima a Gerusalemme presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. I contatti con Rufino ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...