L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] ).
I codici miniati. - Essendo un tipo di pittura più di ogni altro legato a un testo scritto, lam., con la trasmissione manoscritta dei testi, fu elemento essenziale di conservazione di tradizioni iconografiche antiche. Per il suo carattere colto ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] del secolo sorge un nuovo tipo in Castelli d’Abruzzo: scene di paese incorniciate da ornati e rese con cromatismo tenue. Lam. di Castelli esercita un influsso su varie officine, specialmente a Siena, ma il gusto proveniente dall’estero prende il ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] ultime di espandere o contrarre il credito. Oltre a stimolare o frenare gli affari, agendo sulla liquidità del m. monetario, la banca centrale può con queste operazioni neutralizzare gli effetti sulla circolazione e sui prezzi di eventuali deflussi o ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di un mondo cortese e cavalleresco, in cui tenue è il confine tra laico e religioso. Nel polittico firmato che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di S. Caterina a Pisa (ora nel Museo nazionale di S. Matteo) l'apparente monotonia delle ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] monumento sepolcrale a Beltramo e il crocifisso ligneo di Colle di Val d'Elsa. La caduta in disgrazia degli Aringhieri determinò con ogni verosimiglianza la partenza di M. e il suo trasferimento a Venezia, città nella quale si perdono le sue tracce ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Sinai, Bibl., gr. 339, testata). Interessante è invece un elemento tratto dagli apocrifi, indicante una delle prove della verginità di M.: M. tiene la mano di Salomè che si è seccata a causa dell'incredulità della donna e che solo il contatto con il ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 1990), e di quello del duomo di Monreale, del 1172-1189 (due capitelli del chiostrino della Fontana in relazione con la serie dei m. di S. Zeno Maggiore a Verona; Sheppard, 1949, pp. 167-169; Salvini, 1962, p. 151), alla rinascita del sostrato antico ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] vittoriosa della comunità afro-americana. Ce ne offre una dimostrazione emblematica l'immagine fotografica del podio durante la premiazione dei 200 m piani: Tommie Smith, medaglia d'oro, e John Carlos, medaglia di bronzo, entrambi atleti di colore ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] cinta, ricostruita da Salinanassar III (858-824 a. C.), larghe dagli 8 ai 10 m e aggettanti dalla cortina circa 4 m, distano tra loro 2931 m. Schema analogo aveva la cinta di Ninive, perfezionata da Sennacherib (704-681 a. C.), alla cui epoca vanno ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] p. 199; Altun, 1978b, pp. 123-124); un'iscrizione riporta tra l'altro il nome del bannā (costruttore) ῾Isā Abū Dirha[m], la cui firma appare per altro anche sulle mura della città e in una porta della cittadella (Sönmez, 1989, pp. 101-103). Costruito ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...