Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Santa Maria Donnaregina in Napoli, Napoli 1975.
S. Pettenati, Un'altra 'Bibbia di Manfredi', Prospettiva, 1976, 4, pp. 7-15.
M. Rotili, La miniatura nella Badia di Cava, I, Cava dei Tirreni 1976.
L. Bellosi, Moda e cronologia. A. Gli affreschi della ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ) e quella, pure bronzea, detta di Mosè nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai. Altri esempi di spicco sono: la grande c., alta m. 1, in argento e gemme della Grande Lavra sul monte Athos, probabilmente parte di un donativo di Niceforo II Foca ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Federico II nell'Italia meridionale, Napoli 1979); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. D'Onofrio, La torre cilindrica di Caserta Vecchia, NN, n.s., 8, 1969, pp. 33-35; C. Meckseper, Castel del Monte. Seine ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , pp. 101-144; E.B. Garrison, Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica (Quaderni di storia della miniatura, 1), Roma 1954; J. Pope-Hennessy, An Introduction to Italian ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] -70, fig. 1; D. H. Kenneth, Late Roman Bronze Vessel Hoards in Britain, JRgZMainz 16, 1969, pp. 123-148; M. Brozzi, La necropoli longobarda ''Gallo'' in zona Pertica in Cividale del Friuli, "Atti del Convegno di Studi longobardi, Udine-Cividale 1969 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di uno di loro, Roberto il Guiscardo, si trasformò in ducato di Puglia e Calabria (1059).
ITALIA MERIDIONALE
di M. Falla Castelfranchi
La vittoria di Civitate (18 giugno 1053) e il successivo accordo di Melfi (1059) fra Roberto il Guiscardo e il ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , Il sigillo e lo stemma di Cividale del Friuli, Ce fastu? 37, 1961, pp. 21-27; G.M Del Basso, M. Brozzi, La prepositura e la chiesa di S. Stefano di Cividale, ivi, 38, 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Roma 1979; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania, cat., Firenze 1981; C.M. de la Roncière, Prix et salaires à Florence au XIVe siècle (1280-1380), Roma 1982; Artigiani e salariati. Il mondo del lavoro ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 1982, pp. 539-548.
G. Vikan, Art, Medicine and Magic in Early Byzantium, DOP 38, 1984, pp. 65-86.
ISLAM
di M. Bernardini
La varietà tipologica dell'a. in ambito islamico può riferirsi a un insieme di oggetti che hanno in comune un aspetto magico ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in the Southwestern Sahara, from the Eighth to the Fifteenth Century, Journal of African History 26, 1985, pp. 1-31; M. Barceló, La qüestió de l'hidraulisme andalusí, in Les aigües cercades (Els qanāt(s)) de l'illa de Mallorca, Palma de Mallorca 1986 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...