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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] si decide di effettuare un'osservazione. Nel 1927, S. fu chiamato a Berlino per occupare la cattedra di fisica teorica che era stata di M. Planck e contemporaneamente venne nominato membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Tuttavia, nel 1933 ...
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Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco, entro l’arma ( b. interna) e fuori di essa ( b. esterna). Nella b. si comprendono anche i problemi relativi al moto [...] traiettoria e sulla linea di proiezione; l’abbassamento totale, quello corrispondente al punto di caduta. Si chiama poi linea di sito la semiretta m uscente da O e passante per il bersaglio S, angolo di elevazione (o di alzo) l’angolo β che OS forma ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] della radiazione incidente, al di fuori dell’atmosfera terrestre. Dall’illuminamento I si ricava la magnitudine apparente m (o grandezza apparente) della stella con la formula:
[1]
dove I0 è un illuminamento di riferimento a cui si fa corrispondere ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] obiettivo a due lenti, di 102 cm di diametro e 19,3 m di distanza focale. Esso è tuttora il gigante dei c. astronomici, l’occhio nudo vedrebbe l’oggetto, risulta pari al rapporto tra la distanza focale dell’obiettivo, fob, e quella dell’oculare, foc ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] e dimensionata, le sue dimensioni sono quelle di una capacità divisa per una lunghezza e la sua unità è farad/metro: ε0 = 8,85503∙10–12F/m.
Costante d. relativa Grandezza, caratteristica di ogni d. e indicata generalmente con εr, definita come ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] elettrico esterno sufficientemente intenso (dell’ordine di 109 V/m). L’e. di campo trova un’importante applicazione al livello fondamentale En o a quello eccitato Em, rispettivamente; poiché vale la relazione Nm/Nn=exp (En−Em)/(k T), con k costante ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] curva E(p) e più vicini a O che ad A: in tali condizioni m* è positiva e generalmente poco diversa da m. Nel caso invece che gli elettroni cui è dovuta la conduzione siano in livelli prossimi al limite superiore della banda, cioè compresi nel tratto ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] e dal 1667 barometro da R. Boyle, fu descritto da T. in una lettera del 1644 a M. Ricci, seguita da una successiva lettera dello stesso anno, la quale risolveva le obiezioni mosse da Ricci all'interpretazione del fenomeno. Le due lettere formulano in ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] principale), l (azimutale), m (magnetico), s (di spin); o. aventi la stessa energia ma diversa elemento di volume 4πr2dr. Le distanze dal nucleo per le quali la probabilità assume i valori massimi corrispondono ai raggi delle orbite elettroniche ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] stesso viene ad agire una forza proporzionale al gradiente della pressione sonora tra le due facce; m. a spostamento, nei quali la grandezza meccanica utile ai fini della successiva trasduzione in grandezza elettrica è lo spostamento dell’organo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...