Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] è stata duramente contestata nei mesi successivi dalle opposizioni e dalla comunità internazionale; nel dicembre successivo la nomina a nuovo capo di Stato di M. Kavelašvili, che rischia di congelare i colloqui di adesione all'Unione europea, è stata ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] Ranieri, che vi si recava per seguire l'attrice M. Pelzet di cui era innamorato, c'era probabilmente qualche di G. L., 1991); cura una Bibliografia analitica (il volume che la aggiorna al 1980 è uscito a Firenze nel 1986); una collana di Documenti ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] un antichissimo luogo di culto di Luna noctiluca.
In buona parte per reazione alla scuola di mitologia comparata di M. Müller, secondo cui la maggior parte dei miti sarebbero sorti da metafore relative al Sole, alla fine del 19° sec. si affermò ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] con pathos nobile ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche in M.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A. Legros. Intorno al 1870 si chiude la stagione del primo r.; mentre alcune delle sue istanze più avanzate sono raccolte da pittori come ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] meridionale, costituiti da collinette moreniche – la cui altezza si aggira sui 300 m – coperte di boschi e praterie un accordo con il Partito democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo esecutivo, mentre alle europee del giugno 2024 ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] fallimento. Androide che è l’antesignano del cyborg, dell’uomo con innesti artificiali del romanzo di M. Crichton The terminal man (1974).
La f. è oggi, nelle sue prove migliori, una letteratura di idee, che tende a interpretare con inquietanti ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] e, opera più ampia di tutte le precedenti come repertorio biografico, la Biographie universelle ancienne et moderne di L.-G. Michaud, 85 vol of universal biography of all ages and of peoples di A.M. Hyamson (New York, 2a ed. 1951), il Dictionnaire des ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto all'Accademia; nel 1747 si trasferì con M.me du Châtelet a Lunéville. Dopo la morte di costei, teneramente rimpianta, nel 1749, V. si trasferì a Berlino presso Federico II che professava per ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] l'inizio della sua fortuna. Nel 1778 il padre acconsentì a mandarlo per tre anni a Roma, dove M. si stabilì assicurandosi la protezione del card. Scipione Borghese. Nel 1779 una sua ode in metro di canzonetta, Prosopopea di Pericle, improvvisata ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] fu tolta nel 1792; ammalatosi, morì nella miseria. Solo il giorno dopo la sua morte un decreto della Convenzione, su proposta di J.-M. Chénier, gli restituiva, troppo tardi, la pensione. Le sue ossa andarono disperse. ▭ Nell'opera riformatrice di G ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...