BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] maestri di canto furono M. Gasparini, B. Marcello e A. Bernacchi. Incominciò la carriera cantando nelle accademie , III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. Rudhart, Gesch. der oper am Hofe zu München, Freising 1865, pp. 108 s.; A ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] con C. Costa, M. Russo e A. Guercia, acquistando un'esperienza utilissima per la sua futura carriera di insegnante il più famoso F.P. Tosti, di cui divenne fraterno amico. La sua produzione raggiunse, poi, livelli di grande popolarità con le romanze ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , futura prima interprete del Tancredi rossiniano, che proprio nel ruolo en travesti di Zamoro ottenne la definitiva consacrazione. Sempre a Roma, il M. compose la cantata Armida, su testo di J. Ferretti dal Goffredo di T. Tasso, oggi perduta. Nel ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] inoltre, di comporre e il 6 marzo 1794riscosse grande successo al Théâtre de la rue Feydeau la prima dell'opera comica Claudine ou la petite commissionnaire (libretto di J. M. Deschamps, da Fleurian); l'8 giugno dello stesso anno partecipò alla festa ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] e 8 [voci], quaranta Composizioni morali e spirituali per la camera a voce sola (e a più voci, fino , Die Musik des Barocks, Postdam 1932, pp. 159, 174 s., 178-80, 184 ss.; M. F. Bukofzer, Music in the baroque era, London 1948, pp. 96, 103, 128, 136 ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] invece che "la leggerezza di mano, la scorrevolezza dello stile e la mondana facilità inventiva del B. sono innegabili" ed aggiunge: "Queste qualità corrispondevano manifestamente al gusto dell'imperatore e della corte; e il parere di M. A. Ziani ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] . Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 839, 842, 907, 911; M. Viale Ferrero, Storia del teatro Regio di Torino. La scenografia dalle origini al 1936, III, Torino 1980, p. 402; W. Ashbrook, Donizetti, Torino 1986-87 ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] delle sue messe. Anche La Porta musicale incontrò molto favore, forse per la sua "chiarezza e concisione" (Fétis). Tra i suoi allievi si possono annoverare i maestri Pietro Verdina e Antonio Bertali.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] del mondo se non ci fosse il baritono Cosselli" (M. Ferrarini, Parma teatrale e ottocentesca, pp. 118 s.). febbr. 1934;N. Pelicelli, Musicisti in Parma, in Note d'arch. per la storia d. musica (1935), p. 332;A. Ferrarini, Il baritono di Donizetti ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] recò in Inghilterra. Arrivato a Londra ebbe l'occasione di ascoltare un altro celeberrimo sopranista, Carlo M. Broschi, detto Farinelli, e la timidezza, e l'innata modestia lo gettarono nella più nera disperazione, giudicando di non poter più cantare ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...