botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] i c., di aghi di ghiaccio che formano estese velature fibrose e semitrasparenti, all’altezza di 6000-12.000 m. Se intercettano la luce del Sole e della Luna, provocano generalmente aloni.
zoologia Organi di movimento localizzati sulla faccia ventrale ...
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Phylum di animali marini, quasi tutti planctonici, trasparenti, iridescenti, talvolta fosforescenti. Differiscono dai Celenterati, cui sono affini, per vari caratteri: mancanza di cellule urticanti e presenza [...] dalla bocca. Lo sviluppo è indiretto (larva cidippide). La mesoglea, o strato intermedio fra l’endoderma e l’ectoderma fortemente modificata. Le dimensioni possono variare da 4 mm fino a oltre 1 m. Il corpo può contenere dal 96 al 99% di acqua.
Le ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] di volume durante la contrazione. Trascorso un anno a Saumur e a Parigi, dove entrò in contatto con M. Thévenot, . Accertava poi di aver osservato, testimone L. Magalotti, ben prima di M. Malpighi, rudimenti di ali e zampe nel baco da seta. Declinò l ...
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Zoologia
Genere monospecifico (Giraffa camelopardalis; v. fig.) di Mammiferi Artiodattili, costituente, assieme al genere monospecifico Okapia (➔ okapi), la famiglia Giraffidi. La g. è diffusa nell’Africa [...] alberate. Ha peso fino a 2 t; altezza 5-5,80 m, alla spalla fino a 3,70 m; collo e arti molto lunghi, in proporzione tronco breve, in la rete mirabile, impedisce che l’afflusso divenga eccessivo quando la g. china la testa, a esempio per bere.
La ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] ; il latte d’asina si avvicina molto, per la sua composizione, a quello umano. Fatta eccezione per alcune razze, la statura è elevata (fino a m 1,50, ed eccezionalmente m 1,60). L’ibrido dell’a. con la cavalla è il mulo, quello del cavallo con l ...
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In geografia fisica, pozzo naturale scavato nelle rocce calcaree dall’azione dissolvente delle acque, con profondità notevoli (per es. l’a. Bertarelli in Istria profondo 450 m, lo Spluga della Preta nei [...] al loro fondo c’è un torrente sotterraneo.
In oceanografia, la parte più depressa delle fosse oceaniche. L’a. più profondo è 2000 m (per alcuni autori 500-600 m). Sono stati pescati esseri viventi (l’oloturia Elpidia glacialis) oltre i 10.000 m di ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] trasversali nere. Abita le foreste alpine mature oltre i 1800 m e la taiga; è onnivoro. Nel periodo della riproduzione il maschio nei movimenti sincretistici afro-brasiliani e nel vudu. Per la sua esuberanza sessuale trova posto nei riti di fertilità ...
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Classe di Molluschi che riunisce le forme di più complessa specializzazione e comprende seppie, polpi, calamari ecc. I C., esclusivamente marini, hanno simmetria bilaterale. Soltanto i Tetrabranchiati, [...] giganti (genere Architeuthis) misurano, braccia comprese, fino a 16 m. Il tronco è completamente coperto dal mantello, a foggia di dei sacchi renali, ai lati dell’orifizio anale. La cavità palleale comunica con l’esterno per mezzo dell’imbuto ...
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Nome comune sotto il quale sono comprese diverse specie di Bovidi appartenenti a generi affini, che alcuni autori raggruppano nell’unico genere Bubalus con due sottogeneri, comprendenti rispettivamente [...] branchi formati da 30-50 individui preferendo le foreste fitte ed umide e le paludi. La sottospecie più grande, denominata arna, o arni, è alta alla spalla più di 2 m ed ha corna monumentali.
Il b. di Celebes o anoa o b. pigmeo (Anoa depressicornis ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] Padova, nel 1755 si trasferì a Bologna ove collaborò con L. M. A. Caldani in ricerche sulla irritabilità e sensibilità animale. Nel ricche collezioni di animali, piante, minerali e preparò la famosa raccolta di cere anatomiche. Oltre che alle ricerche ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...