Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] la nascita delle Università e degli ordini mendicanti.
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana l’obbligo della confessione annuale e della comunione per Pasqua si realizza una vera e propria “rivoluzione pastorale” che ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] a Dio: questo evento è all’origine della festa della Pasqua ebraica. Dopo aver attraversato il Mar Rosso, che si apre un nuovo Mosè che completa e rinnova la Legge e fonda un nuovo popolo d’Israele.
Per i cristiani tutti gli episodi dell’Esodo sono ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] dovette cedere. Poco dopo (Pasqua, 387) battezzò s. Agostino. La medesima fermezza mostrò verso Teodosio, quando questi ordinò la ricostruzione, a spese del vescovo, della sinagoga di Callinico distrutta dai cristiani, e, soprattutto, in occasione ...
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stile
Nei sistemi di datazione medievali e dell’Età moderna, la scelta del giorno iniziale dell’anno. Il calendario giuliano, introdotto da G. Cesare (46 a.C.), istituì un anno civile di 365 giorni computati [...] della Pasqua», dal giorno di Pasqua (con anni di lunghezza diversa, data la collocazione variabile della Pasqua). La riforma la nascita); tale s. è divenuto oggi il più diffuso nel mondo, essendo stato adottato anche in Paesi di cultura non cristiana ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] dovette cedere. Poco dopo (Pasqua, 387) battezzò s. Agostino.
La medesima fermezza mostrò A. verso Teodosio, quando questi ordinò la ricostruzione, a spese del vescovo, della sinagoga di Callinico distrutta dai cristiani, e, soprattutto, in occasione ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] la civiltà giudaico-cristianala sospensione del lavoro era obbligatoria ed era comminata lalalala prima ora del giorno successivo a quello di Saturno era quella del Sole, la terza dopo lalacristianalaLa seconda Lala Messa crismale, durante lala ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] di feste che, dietro la loro riconfigurazione cristiana, lasciano ancora vedere una connessione la cerimonia dello scoppio del carro: la mattina della domenica di Pasqua (dopo la riforma liturgica del 1955, prima della quale la cerimonia avveniva la ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] sec. 3º), dapprima prete ad Alessandria, noto per la cultura filosofica e matematica; dopo una rivolta (probabilmente 264 ci sono pervenuti alcuni frammenti) e un'opera sulla Pasqua della quale potrebbe essere un rimaneggiamento, tradotto, il Liber ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] Il moto aveva le sue origini nel malcontento popolare per la durezza e la rapacità del governo di Carlo I d’Angiò, ma a Palermo il 31 marzo, all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] per limiti estremi a O. il Madagascar, a E. l'isola di Pasqua, a meno del 40° di long. O. dalla costa dell'America preciso può dirsi circa la data del testo originario, la quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...