Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] e che nel frattempo le celebrazioni pasquali ormai imminenti - giacché laPasqua del 419 cadeva il 30 marzo - fossero svolte dal vescovo sanctam Felicitatem sulla via Salaria Nuova, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 3, 1884-85, pp. 149-84 (a ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] laPasqua e si tenne un altro sinodo. Il primo anno di pontificato di L. fu dunque contrassegnato da un'intensa attività e dalla novità rappresentata dal lungo spostamento del papa e della Curia verso due importanti paesi della cristianità, la ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] successivamente sviluppati.
B. II fu colto, subito dopo laPasqua dei 685, dall'infermità di cui doveva morire l Costantinopoli i lavori del VI concilio ecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia della Chiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , con una fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava poté incontrare il padre soltanto nella Pasqua del 1232 ad Aquileia, dichiarando la propria obbedienza a una politica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di monete d'oro - fatte il giorno di Pasqua di primo mattino nella sala dell'Episcopio detta di papa e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] gli asiatici di Roma continuarono a celebrare laPasqua secondo la propria tradizione, segno eloquente della scarsa Ma dopo un lungo e quasi ininterrotto periodo di tranquillità per i cristiani sotto i Severi prima e Filippo l'Arabo poi, alla metà ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] equinozio di primavera - in relazione al quale andava fissata la data della Pasqua di ciascun anno - cadeva in realtà l'11 marzo. paese e nella costituzione di una coalizione dell'Etiopia cristiana contro i Turchi si rivelarono fallaci. Malach Sagad ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nella comunione cattolica, amministrazione del battesimo a Pasqua, a Pentecoste e non a Natale; scomunica 60.
Ch. Pietri, Damase évêque de Rome, ibid., pp. 29-58.
Id., La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] i rabbini anche nella civile Italia durante laPasqua ebraica sogliono cibarsi di azzimi intrisi nel 55 Cfr. S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell’identità cristiana, Roma 2000, pp. 77-111 e passim.
56 Ibidem, pp. 135-173 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei luoghi di culto, fissava la data della Pasqua del 539, precisava la formula trinitaria del battesimo e ricordava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento più tragico della ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...