settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] la civiltà giudaico-cristianala sospensione del lavoro era obbligatoria ed era comminata lalalala prima ora del giorno successivo a quello di Saturno era quella del Sole, la terza dopo lalacristianalaLa seconda Lala Messa crismale, durante lala ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] Il moto aveva le sue origini nel malcontento popolare per la durezza e la rapacità del governo di Carlo I d’Angiò, ma a Palermo il 31 marzo, all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua successiva e prese papale i doni dei pellegrini e dei re cristiani; probabilmente lo stesso Carlomagno continuò a finanziare i ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua, il pontefice rimase in Laterano fino a giugno. Il 31 pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pasqua, Borso ricevette le insegne della nuova dignità in S. Pietro e la festa si concluse con la pubblicazione di un'indulgenza plenaria. L'impegno di P. per la che P. fece per difendere lacristianità dal pericolo turco. La necessità e l'urgenza di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] della Chiesa riguardanti in particolare la propaganda protestante, ma anche la situazione dei cristiani in Messico, in Spagna e Atti degli Apostoli, andato in onda sul primo canale nella Pasqua del 196971. Anche all’indomani del concilio Vaticano II, ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] prefetto morirà, invitandolo perciò a riconoscere il Dio dei cristiani. La predizione si avvera e S., dopo essere stato liberato autore del computo pasquale che per il 502 fissava la data della Pasqua il 22 aprile, mentre secondo il computo romano ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] al popolo romano. Il 18 aprile, giorno di Pasqua, lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di U. sulla sommità della si lamentava mai, quando lo stringesse il bisogno". L'Europa cristiana si trovò ad un certo punto costretta a scegliere tra U. ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] La decisione di trasformare in chiesa il Pantheon, perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana della Pasqua - il "ritum Paschae" nella cui celebrazione Angli e Celti discordavano dalla Chiesa di Roma -, sempre che la terza ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] e fissò, tra l'altro, il modo di calcolare la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era troppo anziano la pace in Germania, a chiedere al papa di convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse lacristianità ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...