CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] di pittura nel concorso dell'Accademia di S. Luca con un Giacobbe che chiede a Labano la sua figlia minore Rachele per moglie. Negli archivi dell'Accademia a Roma è ancora conservato un suo disegno rappresentante l'Apparizione di un angelo al sommo ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] e Ilario (Roma, coll. priv., 1714 c.; bozzetto per una delle tele del duomo di Viterbo); Rachele nasconde gli idoli a Labano e Ilsacrificio di Noè (Stourhead House, Wiltshire, The National Trust). Una quarta opera, Rebecca al pozzo, non e facilmente ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] a causa di un incidente che gli fece perdere la ragione all’età di diciotto anni.
Due tele di collezione privata (Labano consegna Rachele in sposa a Giacobbe e Apollo e Dafne), innegabilmente sostanziate da un fare piolesco non riconducibile però ad ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , Paesaggio con Maddalena penitente o la santa spagnola Maria de Cervelló, Paesaggio con Giacobbe e il gregge di Labano). Il secondo gruppo comprende altri quattro dipinti, ma d'impostazione verticale, eseguiti nel 1639-41 (Paesaggio con ritrovamento ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] : le capigliature sottili e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei panneggi e al moto lento dei gesti di Labano e Giacobbe.
Durante gli anni Settanta il F., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] per il gusto esotico caratteristico delle ambientazioni e dei costumi delle scene: La partenza di Tobia con Rachele dalla casa di Labano fu realizzato per la residenza di San Polo di Piave di S. Papadopoli, mentre Sara che dà Agar in moglie ad ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] stato battezzato, dipinse un S. Pietro battezza il centurione Cornelio e per il monastero dei Génovéfains un Giacobbe e Labano.
Entrambi i dipinti, sottratti da pirati durante il trasporto per mare, sono perduti, ma sono conosciuti attraverso alcuni ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] .
Come era d’uso in queste scuole, il M. compose oratori sacri in latino, su testi di G. Foppa: Iacob a Labano fugiens (1791), Sisara (1793), Tobiae matrimonium (1794), David in spelunca Engaddi (1795). Per i Mendicanti scrisse anche la cantata Femio ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] pp. 138 s.), pala di più tradizionale concezione riformata, cui si legano Rachele che nasconde gli idoli a Labano (Firenze, Depositi delle Gallerie fiorentine) con i due bozzetti preparatori (Firenze, Galleria Palatina; già Londra, mercato antiquario ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] residenza romana, dello stesso mecenate figuravano anche due tele soprapporta (Mosè fa scaturire le acque dalla roccia e Labano cerca gli idoli nascosti da Rachele, Potsdam, Bildergalerie von Sanssouci), assegnate a Testa nel 1638 dall’inventario ...
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labere
làbere v. intr. [dal lat. labi «scivolare, scorrere, cadere»], letter. ant. – Scorrere, scivolare; si trova usato quasi esclusivam. nella 2a pers. dell’indic. pres. e nel gerundio: passaro L’alpestre rocce, Po, di che tu labi (Dante);...
labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi o unisessuali, pentameri, zigomorfi, con...