GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] sono in grado di restituire, attraverso una tecnica assai elaborata, alcune delle caratteristiche dei dipinti perduti. Tra questi si ricordano: Labano ordina a Giacobbe di sposare Lea al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] una maggiore attenzione al dato naturalistico (Newcome, 1978). Da ricordare infine un disegno con Giacobbe che guida le greggi di Labano (vendita Christie's del 20 marzo 1973) che, pure con alcune differenze compositive, svolge lo stesso tema biblico ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dallo stesso Anguissola, che gli aveva chiesto due dipinti storici, e del conte A. Dal Verme, per il quale dipinse il Labano e Giacobbe ceduto nel 1797 al conte L. Marazzani (Milano, Civica Galleria d'arte moderna). Le altre due opere, di soggetto ...
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labere
làbere v. intr. [dal lat. labi «scivolare, scorrere, cadere»], letter. ant. – Scorrere, scivolare; si trova usato quasi esclusivam. nella 2a pers. dell’indic. pres. e nel gerundio: passaro L’alpestre rocce, Po, di che tu labi (Dante);...
labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi o unisessuali, pentameri, zigomorfi, con...