Erudito (Bourges 1607 - Parigi 1667). Gesuita (1623), autore di numerosissime opere, fra cui notevoli i saggi De Byzantinae historiae scriptoribus (1648), le edizioni di cronache, i trattati grammaticali e gli opuscoli antigiansenistici. Ma L. è specialmente noto per un'accurata edizione (1660) di scrittori ecclesiastici e per la monumentale raccolta dei Sacrosancta Concilia della Chiesa, di cui egli ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] dedicato lunghi anni di ricerche alle correzioni dell'Italia sacra dell'Ughelli e alla stampa della Collectio conciliorum del Labbe. Sin da ragazzo fu messo nel collegio dei gesuiti di Ravenna insieme con il fratello Giovanni Domenico; ammesso nella ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] K IX7, ff. 757-760v). Una lettera del C. al cardinal Sirleto è in Vat. lat. 6411, f. 51. Ph. Labbe menziona, nel catalogo della biblioteca di René Moreau, una altra opera patristica: Theodoretus Compilator seu multifarius libellus interprete Ioanne B ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] (riedita a Brescia nel 1563 e infine inserita in Sacri concilii Tridentini historia, Lovanii 1567, pp. 175 s.; in Ph. Labbe-F. Cossart, Sacrosancta concilia, XX, Venetiis 1733, coll. 493-98; e in J. Le Plat, Canones et decreta concilii Tridentini ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Estense, Modena 1882, pp. 136, 233, 279, 301, 326, 327, 348, 357,362, 372, 376, 399, 424-428; H. Jouin, Christofle Labbé et Jean Labbé, in Rev. de l'art français ancien et moderne, II (1885), p. 86; J. Guiffrey, Les maîtres peintres et tailleurs d ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] (1689).
L'opera, che è la prima di tale genere scritta in italiano, sostituì con successo le più ampie raccolte del Labbé, del Sauer, del Bini, sue fonti principali assieme al Baronio, debitamente citate, sì che ebbe, vivente l'autore, altre tre ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] soltanto il primo libro (1579). Una raccolta generale delle sue opere (P. Pithoei opera sacra, iuridica, historica, miscellanea) fu edita nel 1609 da Ch. Labbé. Ebbe buon nome come giurista anche il fratello François (Troyes 1543 - ivi 1621). ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Testa cognominato "Cyllenius".
Bibl.: M. A. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, in Opera omnia, IV, Basileae 1560, col. 334; Ph. Labbe, Nova Bibl. mss. librorum, Parisiis 1653, pp. 236 s.; G. Tiraboschi, St. d. lett. ital., VI, 3, Venezia 1796 ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] .
Si ricordano di lui: Oratio in die Cinerum ad Patres habita in Concilio Tridentino, Venetiis 1552 (il discorso, edito dal Labbe, in Concilia, XIV, Parisiis 1672, coll. 1524-1534 e attribuito ad A., è certamente di un altro: con molta probabilità ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] 1740. Nel primo libro il B., con argomenti molto deboli, e contro l'opinione del Bellarnùno, del Dupin, del Labbé e del Tillemont, tentò di dimostrare che novantatré sermoni di s. Zenone erano apocrifi; nel secondo, seguendo ciecamente il Baronio ...
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labbia
làbbia s. f. [lat. labia o labea «labbro», di solito usato al plur.], invar., ant. – 1. Faccia, volto, aspetto: I’ credo ben ch’al mio duca piacesse, Con sì contenta l. sempre attese Lo suon de le parole vere espresse (Dante); E par...