PAVIANO (dal neolatino Papio; lat. scient. Papio Erxleben, 1777; fr. papion; sp. papión; ted. Pavian; ingl. baboon)
Oscar De Beaux
Genere di scimmie della famiglia dei Cercopiteci (v.), della statura [...] le disposizioni concilianti, la dedizione o il timore sbattendo rapidamente e ripetutamente i margini delle labbra superiori e inferiori. Camminano e trottano piuttosto lentamente, ma galoppano rapidamente e saltano con meravigliosa destrezza ...
Leggi Tutto
bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] Paradiso; in relazione all'importanza specifica della b. nella concezione dantesca, sembra superfluo distinguere tra i valori di " labbra " (If V 136, XVII 74), " denti " (XXXII 38), " apparato orale " in quanto strumento di masticazione (XXXIII 1) o ...
Leggi Tutto
LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] 'effigie giovanile, alquanto idealizzata, di un uomo dal naso appuntito, dalle labbra piene e dai capelli a grosse ciocche staccate l'una dall'altra. deciso, occhio rigido, rughe approfondite, labbro inferiore sporgente. Siamo qui alquanto lontani ...
Leggi Tutto
Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] la guerra collaborò come sceneggiatore con Mario Mattoli, firmando i copioni della commedia Voglio vivere così (1942) e dei melodrammi Labbra serrate (1942) e La valle del diavolo (1943). Al fianco di Mattoli C. fu anche aiuto regista (in una serie ...
Leggi Tutto
atetosi
Malattia del sistema extrapiramidale, che si manifesta con movimenti involontari degli arti (specie dei segmenti estremi), della faccia e della lingua. È legata a una particolare lesione del [...] estensionepronazione o estensione-supinazione del braccio, di intra- ed extrarotazione del piede, di retrazione e protrusione delle labbra, di apertura e chiusura delle palpebra, ecc. I movimenti volontari vengono eseguiti più lentamente della norma ...
Leggi Tutto
Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] punto di massima elevazione del dorso linguale), in anteriori (o palatali), centrali, posteriori (o velari); c) secondo che le labbra siano arrotondate e spinte in avanti oppure no, in procheile (o labiate) e aprocheile; d) secondo che la voce passi ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] composizioni che lo collocarono subito all'altezza del Campoamor, e rimasero poi nella memoria e sulle labbra della gioventù spagnola, ispirando pittori e musicisti, specialmente quelle intitolate Volverán las oscuras golondrinas, Cerraron sus ...
Leggi Tutto
LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] per paralisi della faringe e del velo palatino, disturbi della pronunzia della parola per paralisi della lingua, delle labbra ecc., turbe cardiache e infine la morte. Mancano di solito disturbi della sensibilità che si possono limitare soltanto ...
Leggi Tutto
RODRÍGUEZ GALVÁN, Ignacio
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Tizayuca il 22 marzo 1816, morto all'Avana il 25 giugno 1842. Il R.G. introdusse il teatro romantico nella letteratura messicana, richiamandosi [...] tra gli Aztechi e gli Indiani; così nella Profecía de Guatimoc il poeta ha modo di presentare in forma di vaticinio e sulle labbra dell'ultimo imperatore azteco l'età dell'oppressione spagnola. In altri racconti, come in La hija del oidor o in Mora ...
Leggi Tutto
tetano
Francesca D'Ettorre
La spora che infetta le ferite
Il tetano è una grave malattia infettiva che colpisce sia l’uomo sia gli animali, causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium tetani. [...] un’espressione che sembra divertita (è detta riso sardonico), causata dalla contrazione dei muscoli intorno agli occhi e delle labbra. Con il progredire della malattia, anche i muscoli del torace e del collo diventano contratti, così che il malato ...
Leggi Tutto
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...