PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] la risata finale della Spaak, la quale davanti a una vetrina ricaccia indietro le lacrime, passandosi il rossetto sulle labbra, gesto che fu preso come sintomo di perdizione, laddove invece traduce un’emancipazione femminile.
Nello stesso anno ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] architettura indicano in Brunelleschi l’ideatore del modello. I putti sono caratterizzati da grandi teste squadrate, gote gonfie, labbra e occhi prominenti propri del C.; teste simili possono senz’altro essere riconosciute in parti della cantoria di ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] attribuire a G. e di riferire soltanto episodi ai quali aveva personalmente assistito o che aveva appreso dalle sue stesse labbra e della cui veridicità gli aveva chiesto esplicita conferma al momento della sua morte. Una tradizione che risale alle ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] territorio forse all’apice con l’Enrico IV del 1977, un Marcolfo filosofo dalla regalità istrionica e disperata, le labbra sporte in fuori, tra compunzione e puntiglio, mentre il timbro esalava autocontrollo e rabbia incontenibile, le guance truccate ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , estesa dal la basso al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto a fior di labbra, nella tavolozza baritonale come in quella dei tenori di forza, non senza le spume del vocalizzo. Come interprete aveva predilezione ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] music, in La memoria delle canzoni. Popular music e identità italiana, a cura di A. Carrera, Pasturana 2017, pp. 36-67; Sulle labbra del tempo. Area tra musica, gesti ed immagini, a cura di D. Protani - V. Vacca, Caivano 2017. Si veda inoltre: http ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nuovo galateo (ibid. 1802), opera senza la quale, a parere di G. Sacchi, "il nome dell'autore sarebbe rimasto fra le labbra di pochi savj".
Ristampato e rimaneggiato più volte dall'autore (nel 1820, nel 1822, nel 1827); edito in versioni più o meno ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Radevico, dove si dipinge la perplessità dei quattro dottori e si indovina il popolo delle città italiane pendere dalle labbra di quei giuristi e precipitare nella delusione e nell'onta a causa del loro responso. La questione concerneva una materia ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] Carosello Carosone 7), ritratto caricaturale del latin lover nostrano sempre abbronzato, la sigaretta pendula tra le labbra. Bonariamente satiriche, queste canzoni appaiono sul piano letterario, col rifarsi al genere della macchietta, più attuali ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] le quali si annidano occhi affinati come nel Bergognone (Ambrogio da Fossano), ma nascosti nel profondo delle ombre, e le labbra sottili e serrate; un'altra sigla si scorge nei lunghi capelli delle donne o degli angeli spartiti al centro della fronte ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...