Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] di non amarlo. Al termine del monologo, Cristo non dice una parola, e la sua sola risposta è un bacio sulle labbra dell’Inquisitore. Il silenzio è l’unica ragione che può opporre al monologo dell’Inquisitore, il bacio l’unica risposta che questi ...
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Nell’acqua limpida si forma un’immagine che mozza il fiato al bel Narciso. Non ha mai visto un giovane così bello, non ha mai amato come quel giorno. Gli occhi che guarda sono quelli di uno sconosciuto, [...] le labbra che si muovono alle sue parole sono uno spettacolo nuovo, la pelle che riluce tra le onde lo commuove di un amore irresistibile. ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] realtà empirica, per poterla toccare e non dover, così, soffrire il dubbio. Mentre tutto il vostro corpo si protende e sulle labbra assaporate già il gusto della cieca fiducia, ecco che vi trovate davanti un’Avvertenza:
«Anche in questo romanzo il ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...
LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...