Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] V sec. a. C., dal ventre prominente, dai sottili baffi spioventi di tipo asiatico, dal rado pizzo, con le grosse labbra carnose e la testa appuntita. Anche sull'olimpio Pericle scherzeranno del resto i comici, facendone la caricatura con la testa a ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] su pìnakes con pròthesis hanno già la bocca socchiusa. Sul cratere di Euphronios, Anteo ha la dentatura visibile tra le labbra socchiuse, e altrettanto Patroclo nella coppa di Sosias. Questi particolari non ci sorprendono nelle opere di P., anche se ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] Esperidi, Lisbona, Collezione Palmela; Cassandra, Vienna 724). Il suo stile è caratterizzato da visi inespressivi a fattezze piane e labbra serrate, così come da una tendenza a esagerare la torsione della gamba libera e a stringere il petto.
Il suo ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] etrusco che raffigura Helios (?) a cavallo. Altro caratteristico attributo sono le conchiglie marine che spesso i v. portano alle labbra. Ad esempio soffiano in lunghi corni a forma di conchiglia le divinità dei v. per lo più raffigurate come putti ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] religatus di Zeusi che si conservava nel Tempio della Concordia. Apollo avanza solenne in costume di citaredo, i flauti cadono dalle labbra del sileno.
Se si accetta una ipotesi di R. Carpenter, uno schema del tutto nuovo della storia si avrebbe in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tavola già in S. Gallo, e quindi al 1513 circa. Ma la testa della Madonna, con l'incresparsi e sommuoversi di labbra e di gote, così diverso dalla stereotipa e raggelata ripetitività che si riscontra nei volti delle Madonne e delle sante di Larciani ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] comuni; non è difficile identificare in un'immagine medievale g. forse universali, che consistono nel porre il proprio indice sulle labbra chiuse per domandare il silenzio o nel puntare l'indice verso un oggetto per indicarlo. Anche in questi casi un ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] su una roccia una Panisca che porge il seno ad una capretta rappresentata nell'atto di poppare; dietro, un Panisco seduto allontana dalle labbra la siringa, con cui ha finito di suonare, e mira la scena che si svolge davanti a lui; in primo piano, di ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] di Epiktetos i sileni che accompagnano Dioniso e le menadi hanno capelli lunghi ricciuti, lunga barba, naso schiacciato e labbra spesse, oltre alla solita coda; più tardi anche nei vasi di Oltos appariranno le stesse caratteristiche. Sui vasi invece ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] le quali si annidano occhi affinati come nel Bergognone (Ambrogio da Fossano), ma nascosti nel profondo delle ombre, e le labbra sottili e serrate; un'altra sigla si scorge nei lunghi capelli delle donne o degli angeli spartiti al centro della fronte ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...