Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] a corona e l'applicazione di cinti e protesi; eseguì con successo fino ad allora inconsueto l'operazione del labbroleporino. In ostetricia fu sostenitore del rivolgimento podalico nel parto difficile. La raccolta delle sue opere (Les oeuvres de M ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 182 tumori, 106 fistole lacrimali, 64 tonsilliti, 56 malattie ossee, 32 piedi torti, 26 cancri del volto, 24 labbrileporini, 6 calcolosi vescicali, 4 polipi auricolari e di aver praticato un numero non definito di amputazioni, riduzioni di fratture ...
Leggi Tutto
leporino
agg. [dal lat. leporinus, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – Di lepre; comune solo nella locuz. labbro l. (v. cheiloschisi), così detto perché la solcatura del labbro superiore, nel soggetto che ne è affetto, ricorda la conformazione...
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...