Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse (1903); in Le réalisme chrétien et l'idéalisme grec (1905) e nelle Annales de philosophie chrétienne, che, succedendo a Ch. Denis, egli diresse dal 1905 al 1913. Quando le opere e la collezione delle ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] intellettuale del C., in coerenza con la sua profonda religiosità; e si intende come meditazioni sulla dottrina del Laberthonnière, affermante l'intrinsecità della fede, abbiano diretto l'interesse dello studioso verso il platonismo e i neoplatonici ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] alla Vida de D. Quijote y Sancho di Miguel de Unamuno. Ma già nella scelta delle citazioni (il Leonardo, Kierkegaard, Laberthonnière, S. Teresa, S. Francesco di Sales) e nello scrupolo con cui documenta i suoi giudizi dimostra il fervore con cui ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange, P.-H. Batiffol, A. Loisy, M. Blondel, L. Laberthonnière, L.-M.-O. Duchesne e soprattutto Friedrich von Hügel, che rimarrà uno dei maestri spirituali più seguiti. Pure dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] muta l’idea stessa della filosofia e il rapporto del filosofo con la realtà. Ne La filosofia dell’azione del Laberthonnière, Gentile scrive:
Filosofare non è intendere i libri, ma cercare di vivere pienamente, sapere davvero che cosa è vita […]. E ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , entrando in contatto con le opere e le personalità di spicco del modernismo, cui fu spesso accomunato: da M. Blondel a L. Laberthonnière, A. Loisy, G. Tyrrel, come poi da T. Gallarati Scotti ad A. Casati. La partecipazione del F. a questo moto di ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] sviluppandosi in seno alla Chiesa: la corrente "modernista" che, nata tra i membri del clero francese (A. Loisy, L. Laberthonnière, L. Duchesne, ecc.), aveva trovato anche in Italia diversi sostenitori, quali R. Murri, E. Buonaiuti, S. Minocchi, A ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 1907 sarebbero stati condannati ben trentadue libri. A Loisy si sarebbero affiancati altri studiosi francesi, quali A. Houtin, L. Laberthonnière, E. Le Roy; poi sarebbero arrivati gli italiani, e fra questi A. Fogazzaro, l'autore di quel romanzo, Il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dell'elitismo di Mosca e di V. Pareto, dell'intuizionismo bergsoniano, dello spiritualismo cattolico modernista di L. Laberthonnière (di cui tradusse per i tipi dell'editore Vallecchi, Firenze 1922, il primo volume dell'opera Le réalisme ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] degli storici della prima metà del XX sec.: Charles Adam, Lucien Lévy-Bruhl, Maurice Blondel, Lucien Laberthonnière, tutta una generazione di dotti interpreti dovette confrontarsi con questa "sorta di colpo di stato universitario" (Bourquard ...
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