. È la misurazione dell'acutezza uditiva. Essa più che altro è l'analisi quantitativa della facoltà uditiva, cioè misura la distanza alla quale sono percepiti i toni dei varî acumetri, riportandola a quella [...] umana. - Vi sono dei rumori e dei fenomeni a varia tonalità, a seconda dei suoni in essi contenuti (sibilanti, labiali, esplosive, ecc.), che sono percepiti normalmente a distanza varia, misurata con approssimativa esattezza (v. i lavori di Gradenigo ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] non perforante ed è costituito dal labbro inferiore che si trasforma in una proboscide provvista di due ampi polipi labiali membranosi, fra i quali s’interpone l’apice del labbro superiore. Le mandibole sono ridotte o assenti. Accompagna l ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ). Un altro problema non ancora risolto e in connessione a quello della palatalizzazione delle velari, è quello dell'intacco delle labiali, il quale però non è preromeno e molto probabilmente neppure proto-romeno, per quanto abbia le sue radici nel ...
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Nome comune della larva dei Lepidotteri. I b. hanno forma allungata e subcilindrica, tegumenti molli e colorazioni spesso assai vivaci; possono essere nudi oppure coperti di peli, urticanti in talune specie [...] è emesso quando sono molestati ed emana cattivo odore. I b. sono inoltre provvisti di ghiandole sericigene (ghiandole labiali trasformate) che secernono la seta. Molte specie quando sono prossime a incrisalidarsi tessono un bozzolo entro cui viene ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] cui secrezione impedisce la coagulazione del sangue della preda. Nei serpenti, le ghiandole velenigene sono rappresentate da ghiandole labiali modificate, il cui dotto è in rapporto con i denti del veleno. Negli Uccelli che catturano prede in acqua ...
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Linguista, nato ad Albona (Istria) il 22 novembre 1873, laureato all'università di Vienna e professore, dal 1907, all'università di Torino. Il B. ha iniziato la sua carriera scientifica con uno studio [...] della Dalmazia lo spinse verso indagini simili nel campo più vasto delle lingue slave in generale (Riflessi slavi di vocali labiali romane e romanze, greche e germaniche, in Zbornik u slavu V. Jagića, Berlino 1908); il rapporto del dalmatico mn le ...
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GEOMETRIDI (lat. scient. Geometridae, nome esteso alla famiglia dal genere Geometra L., dal gr. γεωμετρέω "misuro la terra", dal modo di camminare dei bruchi)
Emilio Turati
Una delle famiglie di Farfalle [...] o pettinate, occhi rotondi, ocelli quasi sempre assenti, proboscide di solito bene sviluppata, palpi mascellari atrofici, palpi labiali slanciati, protrusi quasi sempre oltre gli occhi. Il torace è raramente robusto, l'addome di regola allungato e ...
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splancnocranio Porzione viscerale del cranio dei Vertebrati che fornisce il sostegno scheletrico al tratto anteriore del tubo digerente. Nei Pesci Condroitti e Osteitti, è rappresentato da una serie di [...] l’altra provviste di denti. In alcuni Condroitti, anteriormente all’arco mandibolare, si trovano altre cartilagini, dette labiali, interpretate come residui di archi viscerali premandibolari. Il secondo arco viscerale è detto ioideo, successivo allo ...
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PITONE
Giuseppe Scortecci
. Zoologia. - Genere di Serpenti (lat. scient. Python) della sottofamiglia dei Pitonini (Pythoninae) della famiglia dei Boidi (Boidae), i cui componenti sono caratterizzati [...] ; dalle narici dirette verso l'alto; dagli occhi piccoli con pupilla verticale; dalla placca rostrale e dalle prime labiali superiori munite di profonde fossette; dai denti mandibolari e mascellari molto lunghi e decrescenti in grandezza in senso ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] anche -b-: fores, lumbus da *londhùo-.
17. b (anche se da p) cede a c: succumbo da *subc-, e, come tutte le altre labiali cede alle nasali: summoveo da *subm-, Dumnorix da gall. Dubnorix; somnus da *sop-, cfr. sopor e Samnium da *Safn-.
18. g cede a ...
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labiale
agg. [der. del lat. labium «labbro»]. – 1. Delle labbra, che concerne le labbra: ornamenti l., dischi, cilindri, asticciole o piattelli di materie varie che presso alcune popolazioni primitive vengono inseriti nelle labbra come ornamento;...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...