Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] (laringe e tratto vocale o cavità di risonanza e di articolazione comprese fra le corde vocali e le aperture buccali-labiali e nasali-narinali). Il mutismo in questi casi (per la mancanza o insufficienza del suono o della sonorità laringea, oppure ...
Leggi Tutto
Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] un'espressione grottesca, denominata 'riso sardonico', con il corrugamento della fronte, l'elevazione delle sopracciglia, delle rime labiali e delle pinne nasali; la rigidità dei muscoli spinali porta a una posizione di iperestensione del tronco ...
Leggi Tutto
Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] le pareti dell'ostacolo produce invece le consonanti vibranti e laterali. Il ventriloquo incontra le maggiori difficoltà nel pronunciare le labiali (p, b, m) e le fricative (f, v), perché per formare tali lettere le labbra devono perlomeno sfiorarsi ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] -III): i primi sono frutto di pura convenzione o di un moto naturale degli organi fonatori (egli osserva che i suoni labiali sono i più semplici e i primi a essere usati dai bambini); i secondi, più espressivi, rispecchiano una relazione tra oggetto ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suddanubiani e in parte del dacoromeno; 8. caratteristica fonetica dovuta all'influsso slavo è l'epentesi di un l′ fra una labiale e una i̯ (fusasi poi nel l′): p. es., pl′erde "pierde", fl′er "fier" (cfr. serbocroato zdravlje da zdravje). Nella ...
Leggi Tutto
UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] e un è [k] palatale; fra le dentali abbiamo a formula iniziale il solo t (e a formula mediana anche l'interdentale δ). Fra le labiali abbiamo p (e a formula iniziale e media la spirante β). Ma fra le costrittive abbiamo s, š, e ṣ e forse t′ š, ṭö ...
Leggi Tutto
Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] lacerazione del labbro superiore (o di entrambe le labbra, come nel caso delle donne nigeriane che mostrano le caratteristiche deformazioni labiali 'a becco d'oca') a livello del muscolo orbicolare della bocca. I botocudo del Brasile, i cui usi sono ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] svariate, microbiche o chimiche, e localizzata alle commissure labiali. Predilige soggetti parzialmente o totalmente privi di denti a carattere ipertrofico, papillomatoso a carico della mucosa labiale, buccale, delle sedi cutanee e ungueali. Sono ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] nei paesi europei). V'è fra questi dialetti una caratteristica Lautverschiebung, per la quale vengono scambiate, nella pronunzia occidentale, le labiali, gutturali e dentali sorde (p, k, t) con le corrispondenti sonore (b, g, d), e le sonore con le ...
Leggi Tutto
PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] porzione dorsale, detta palatoquadrato, e una ventrale, la mandibola. Avanti all'arcata mandibolare vi sono le cartilagini labiali. Anche nell'arcata ioidea si distingue una parte dorsale, iomandibolare, e una ventrale, ioide (ceratoiale). Gl'ioidi ...
Leggi Tutto
labiale
agg. [der. del lat. labium «labbro»]. – 1. Delle labbra, che concerne le labbra: ornamenti l., dischi, cilindri, asticciole o piattelli di materie varie che presso alcune popolazioni primitive vengono inseriti nelle labbra come ornamento;...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...