(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] sull'atmosfera, tanto che si estese molto rapidamente anche il suo uso come propellente per i prodotti spray (lacca, deodoranti, insetticidi), per la produzione di poliuretano e polistirene, e altro. Il danno prodotto dalla riduzione dello strato ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] sappiamo che erano fonderie, oreficerie, gioiellerie, vendite di perle, di pietre preziose, di lavori a cesello, di dadi di avorio, di lacci di Gaeta assai noti, di sfere di cristallo, di ventagli, di frutti e di corone per conviti e di altre cose ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] bacino e fontana, e fiancheggiato da livani laterali; la decorazione è a marmi intarsiati e il palco con pitture ornamentali a lacca.
Fra le arti minori fu importante a Damasco la fabbricazione di armi (acciaio "damaschinato"), di vasellame di bronzo ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] altri colorati con eosina (rosa), carminio o alcanna (rosso), oltremare o azzurro di Berlino (azzurro), nero d'avorio (nero), oppure con lacche di varî colori. Fra i belletti sono da ricordare il rossetto in pasta, a base di carminio e l'azzurro per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] , ma la camera funeraria conteneva una spada di ferro, alcune perle di corniola, tre cimbali di bronzo e resti di lacca rossa. Nella terza camera sono stati rinvenuti, invece, due "bricchi" di bronzo e un certo numero di contenitori di ceramica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] Pasteur di Parigi, sulla specificità d'azione della laccasi, un enzima isolato dal lattice dell'albero della lacca. Il concetto di specificità molecolare illustrato dai lavori di Fischer trovava inoltre, come abbiamo visto, una corrispondenza ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] metallurgia (utensileria in ferro fuso intorno alla metà del VI sec.), dell'estrazione del sale, della ceramica, della lacca e della tessitura; nonché, dal periodo Stati Combattenti, la proprietà privata della terra, la crescita demografica e l ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...]
I procedimenti tecnici del C. sono dettagIiatamente descritti dal Boschini (1674): "Usava per il più ombraggiar i panni quasi tutti di lacca, né solamente i rossi, ma i gialli, i verdi, e anco gli Azuri… Nel lumeggiarli poi soleva prender per il più ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] dell'artista, con la formula 'lavoro di 'Abd al-Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è così fine da sembrare una lacca, come alle cc. 180r-180v. In altri casi si riconosce il modello greco dell'aighílops (c. 76r) o dell'apsínthion (c. 125v ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] al marchese Yi di Zeng (morto nel 433 a.C.), è stata rinvenuta una scatola a forma d'anatra di legno laccato decorata con scene di danza in cui il personaggio principale è caratterizzato da un'alta acconciatura e da una maschera avimorfe: potrebbe ...
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lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...
lacca2
lacca2 s. f. [lat. tardo lacca, sorta di tumore alle gambe dei giumenti], ant. o region., raro. – Poplite; anca, coscia di animale quadrupede; per estens., natica (dell’uomo): E spesso muove in compassati inchini La leggiadria delle...