COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei problemi tecnici del settore. Fu il primo in Italia ad adottare la porcellana per uso industriale (fabbricaz. di cremortartaro e lacca di Verzino), ma mise i suoi studi e le sue cognizioni chimiche anche al servizio di altri campi della tecnica ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] celeste Michele. I motivi iconografici sono mediobizantini, le iscrizioni antico-slave, la tecnica, crisografia sul nero dello sfondo di lacca, è raffinata e lo stile mostra caratteri della prima età paleologa.Alla metà del sec. 14° a S. la ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] alcune placche e nelle solite statuine d'argilla. Su alcune armi e utensili si documenta l'uso della lacca, la cui derivazione cinese sembra indiscutibile.
L'industria litica progredisce intanto verso strumenti ben levigati. Alcune asce quadrangolari ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] il clima particolarmente rigido ha consentito la conservazione di materiali altrimenti deperibili (v. altai; pazyryk) e dall'Estremo Oriente (v. lacca).
Una statuetta di Mercurio, in ebano, è a Tunisi nel Museo del Bardo (altezza cm 12,5) del III sec ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Brenno Del Giudice).
L'impresa diede straordinari risultati: il C: risulta impegnatissimo nel produrre disegni per i mobili laccati, per la pittura su stoffe di seta, nell'incidere il linoleum per le stoffe stampate, modellare stucchi, progettare ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] (tumuli) scavati nel 1924-25 a Noin-Ula. Tra la suppellettile funeraria di questo kurgan, si trova anche una coppa cinese in lacca con una iscrizione e la data corrispondente ai primi anni del I sec. a. C. In questa stoffa ricamata è da notarsi l ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] cui purtroppo è dato cogliere solo le risonanze attraverso i superstiti tocchi di alcuni toni di azzurro alternati ai verdi e ai rosso lacca (c. di Armento a Monaco e c. a diadema di Canosa e di Fasano: v. oreficerie).
Il secondo tipo ci è dato dalle ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...]
I procedimenti tecnici del C. sono dettagIiatamente descritti dal Boschini (1674): "Usava per il più ombraggiar i panni quasi tutti di lacca, né solamente i rossi, ma i gialli, i verdi, e anco gli Azuri… Nel lumeggiarli poi soleva prender per il più ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] oggi dispersa (Radcliffe-Thornton, 1978, p. 261). Alle placchette del cabinet si possono accostare alcuni splendidi bassorilievi bronzei laccati a vernice nera: un Orfeo molto simile a quello di John Evelyn e dodici piccoli rilievi con animali (otto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] delle loro affettate trasparenze un tratto tipico del manierismo internazionale maturo:
Perché ci sono alcuni colori trasparenti come è la lacca, il verderame e il verdetto che sono colori più privi di corpo che si possano adoperare quivi si richiede ...
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lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...
lacca2
lacca2 s. f. [lat. tardo lacca, sorta di tumore alle gambe dei giumenti], ant. o region., raro. – Poplite; anca, coscia di animale quadrupede; per estens., natica (dell’uomo): E spesso muove in compassati inchini La leggiadria delle...