DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] De Dominici sottolinea poi la particolarità dell'incarnato, cui il D. diede "poca tinta di nero di carbone, e di lacca, ... che mirabilmente accorda nel bel impasto del suo colore ..."; ad esempio di questo procedimento cromatico, il biografo cita l ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] G. "molto mio amico", prega Tassi di procurarsi presso il frate pittore "cinque o sei once, o se potesse, ancora una libbra di quella lacca fina che il detto Padre sa comporre, ma la vorrei avere della più bella che mai sapesse fare. So che ne fa per ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] anni; ancora a Barnaba riconducono la tipologia dei punzoni per le aureole e la cromia accesa, con una dominante di rossi lacca e arancio carico, quali ci appaiono in una splendente tavoletta di Barnaba entrata, di recente, in una collezione privata ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] un maggiore successo al movimento, in attesa di uno sbarco di emigrati e dell'aiuto inglese. Dal bosco della Lacca, dove radunò i suoi uomini, il 22 novembre entrava in Mezzoiuso, mentre altri comuni (Villafrati, Ventimiglia e Ciminna) aderivano ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] . A questo periodo risale una pittura su seta firmata e datata 1737 (m 0,35 × 7,79), conservata in un cofano di lacca rossa decorato con il dragone imperiale, ora al Museum of Arts di Cleveland, raffigurante l'imperatore con l'imperatrice e varie ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei problemi tecnici del settore. Fu il primo in Italia ad adottare la porcellana per uso industriale (fabbricaz. di cremortartaro e lacca di Verzino), ma mise i suoi studi e le sue cognizioni chimiche anche al servizio di altri campi della tecnica ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Brenno Del Giudice).
L'impresa diede straordinari risultati: il C: risulta impegnatissimo nel produrre disegni per i mobili laccati, per la pittura su stoffe di seta, nell'incidere il linoleum per le stoffe stampate, modellare stucchi, progettare ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] , G. si trovò privo di qualunque mezzo di fortuna e dunque non solo non poté approfittare del mercato della lacca e dell'indaco, come era probabilmente stata sua intenzione, ma dovette appoggiarsi sull'aiuto finanziario fornitogli da alcuni mercanti ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...]
I procedimenti tecnici del C. sono dettagIiatamente descritti dal Boschini (1674): "Usava per il più ombraggiar i panni quasi tutti di lacca, né solamente i rossi, ma i gialli, i verdi, e anco gli Azuri… Nel lumeggiarli poi soleva prender per il più ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] oggi dispersa (Radcliffe-Thornton, 1978, p. 261). Alle placchette del cabinet si possono accostare alcuni splendidi bassorilievi bronzei laccati a vernice nera: un Orfeo molto simile a quello di John Evelyn e dodici piccoli rilievi con animali (otto ...
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lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...
lacca2
lacca2 s. f. [lat. tardo lacca, sorta di tumore alle gambe dei giumenti], ant. o region., raro. – Poplite; anca, coscia di animale quadrupede; per estens., natica (dell’uomo): E spesso muove in compassati inchini La leggiadria delle...