Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] ladro,
ti ami Cloto, che regge la conocchia.
“Salva il fanciullo” lo dico non per gioco,
ma con fermezza scongiuro Lachesi,
sorella di Atropo, che non lo ghermisca.
Quando navigherai il fiume Adige,
Nettuno e Teti ti siano compagni.
Dove fuggi, di ...
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imporre
Antonio Lanci
Il valore etimologico di " porre sopra " è documentato in alcuni luoghi della Commedia, nei quali, tuttavia, il verbo assume particolari sfumature semantiche: in If XVII 18 tele [...] scolpita in rilievo "). Più chiaro appare il significato etimologico del verbo in Pg XXI 27 lei che dì e notte fila [Lachesi] / non li avea tratta ancora la conocchia [il " pennecchio "] / che Cloto impone a ciascuno e compila: " Due atti si fanno ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] per generare altre entità che personificano l’armonia della natura e della vita: le Moire – Cloto, «la filatrice»; Lachesi, «colei che fissa (il destino)»; Atropo, «l’irremovibile» –, che assegnano all’uomo il suo destino, rappresentato come un ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] di S. sia intenzionale lo conferma un passo del c. XXI, nel momento preparatore dell'incontro col poeta, ove la menzione di Lachesi avviene senza farne il nome (vv. 25-26 Ma perché lei che dì e notte fila / non li avea tratta ancora la conocchia ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] n. 4961 B 565, vol. 10), tratta da un disegno dei Guercino.
Nella Scena allegorica: stemma gentilizio con Cloto, Atropo e Lachesi. Madonna sulle nubi (Ibid., inv. n. 12.019 B 817, vol. 85) è probabilmente da idèntificare il "foglio con varie figure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] , caratterizzate da una dispozione spaziale che consente di interpretarle come unità concettuale: sono le Moire, Cloto la filatrice, Lachesi, che estrae la sorte delle anime, e infine Atropo, che con le sue temibili cesoie taglia il filo della ...
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dì (die; dia nel Detto, in rima)
Andrea Mariani
Per quanto riguarda l'alternanza fra la forma ‛ dì ' e ‛ die ', si può affermare che nel caso delle opere in poesia essa è dovuta a ragioni metriche o [...] era cristiana.
Il termine appare anche in locuzioni avverbiali: dì e notte (Pg VI 113, XXI 25: lei che dì e notte fila è la Parca Lachesi); di dì in dì (Pd XI 63; di dì in die, in Pd XVI 8) e tutto dì, nel senso del francese tout-jour, cioè " sempre ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] ninfa dormiente sorpresa da un satiretto; e soprattutto, magnifiche, le Parche, in tre sfondati nella galleria, Cloto con la rocca, Lachesi con il fuso e, di terribile immanenza, Atropo che taglia il filo.
Al 1769 si datano gli affreschi per il conte ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] , dove il giudizio sulle anime è affidato alle "figlie della necessità, le Moire che cantano sull'armonia delle Sirene: Lachesi il passato, Cloto il presente e Atropo il futuro". Il decreto del fato, che comporta la condanna o l'emancipazione ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e mimesi melodica): "Alpi nevose e dure", "Era l'alba vicina" (La corte), "Era la notte e muto", "Ferma, Lachesi, ohimé" (Per la morte d'una dama del serenissimo arciduca d'Insprugg), "Insegnatemi a morire", "Lasciatemi in pace", "Piangente un ...
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lachesi
làchesi s. m. [lat. scient. Lachesis, dal nome lat. (Lachĕsis, gr. Λάχεσις) della parca Lachesi]. – Genere di serpenti della famiglia viperidi, comprendente una sola specie, Lachesis mutus, diffuso nell’America Centr. e Merid., che...
moira
mòira s. f. [dal gr. Μοῖρα «sorte, destino», der. di μείρομαι «avere in parte, in sorte»]. – Nella mitologia greca, forza misteriosa che tiene a freno il potere arbitrario degli dei: è l’espressione della fissità delle leggi fisiche...